Il primo raggruppamento politico che assunse il nome di radicale è quello formato dagli esponenti della sinistra mazziniana che operò a partire dagli anni Settanta del 19° sec. fino all'avvento del fascismo. [...] liberale e del gruppo degli Amici del Mondo, fu costituito il nuovo Partitoradicale dei liberali e democratici italiani. In crisi nel 1962, si riorganizzò nel 1963 come P.r. sotto la guida di M. Pannella e si distinse negli anni seguenti per il ...
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Partitoradicale francese (Partiradical, PR)
Partitoradicale francese
(Partiradical, PR) Partito politico francese fondato nel 1901. Già nel 19° sec., attorno a figure quali A. Ledru-Rollin e L. [...] , si era delineata una corrente repubblicana di sinistra, la quale nel 1901 costituì il Partito repubblicano, radicale e radical-socialista, o semplicemente Partitoradicale. Alla base del PR erano i principi di laicità, solidarietà, tolleranza e ...
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Uomo politico (Zurigo 1819 - ivi 1882); entrato nel Partitoradicale-liberale, divenne (1844) membro del Gran Consiglio cantonale, e (1847) suo presidente. Appoggiò l'approvazione della nuova costituzione [...] nazionale (1849-50; 1855-56; 1862-63), esercitò vasta influenza politica sul governo cantonale fino all'avvento del Partito democratico (1867). Perorò la costruzione della ferrovia del S. Gottardo e fu (1871) il primo direttore della omonima ...
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Donna politica italiana (n. Bra 1948). Membro del Partitoradicale dal 1975, più volte deputato, deputato al Parlamento europeo e commissario europeo, è stata nell’ultimo quarantennio un’importante attivista in [...] , per l'abolizione della pena di morte e contro la fame nel mondo. Deputato dal 1976 al 1994, è stata presidente del Partitoradicale transnazionale dal 1991 al 1993, e dal 1993 al 1994 ha ricoperto la carica di segretario. Dal 1995 al 1999 è stata ...
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Partito democratico (Democratic party)
Partito democratico
(Democratic party) Partito politico statunitense, di orientamento progressista. È uno dei due partiti, insieme al Partito repubblicano, che [...] del Sud e quelli del Nord presentarono due diversi candidati. Nel 1876 il partito ottenne la maggioranza alla Camera dei rappresentanti, quindi assorbì il Partitoradicale (1896), il che provocò la defezione dei gruppi più conservatori. Tra il 1860 ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] sull’onda di grandi scioperi operai che chiedevano la fine della guerra. Uscita dal governo, la SFIO prese la distanze dal Partitoradicale, pagando tale scelta alle elezioni del 1919, sebbene non in termini di voti ma di seggi. Di fronte al sorgere ...
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Partito repubblicano italiano (PRI)
Partito repubblicano italiano
(PRI) Partito politico italiano costituitosi nel 1895 e tuttora attivo. Già a ridosso dell’unificazione del Paese, la tradizione politica [...] tra i lavoratori anche dinanzi al sorgere delle organizzazioni socialiste e operando spesso in modo unitario col Partitoradicale e con lo stesso Partito socialista italiano, col quale ultimo nel 1918 si tentò un’intesa organica che però non fu ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di terra proveniente dal proletariato agricolo. Le elezioni legislative del 1933 furono vinte dal partitoradicale di A. Lerroux García e da una coalizione di partiti di destra. Il predominio delle destre fu interrotto nel 1936 dalla vittoria del ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 9% dei voti (1995).
La svolta si verificò con le elezioni presidenziali del 24 ottobre 1999, vinte dal leader moderato del Partitoradicale F. de la Rúa che si presentò su un programma incentrato sulla lotta alla corruzione e alla disoccupazione, sul ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che ha portato all’approvazione della legge (1969) è stato lungo e contrastato e ha visto l’ampia mobilitazione del Partitoradicale, da allora sempre più impegnato nella difesa dei diritti umani e civili.
Forze eversive di destra, con la complicità ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...