Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] (o corpo mobile) attraverso il canale del p. (pelvi e parti molli). È per tale ragione che nel p. sono considerati tre fattori vita propria. Il p. è fisiologico, eutocico, quando si espleta naturalmente; in questo caso il feto non solo trova le vie e ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzione dell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] che vi è una discreta percentuale di partorienti che arrivano al termine del loro travaglio di parto senza un lamento.
Il parto "naturale", basato sull'adeguata preparazione fisica e psichica della partoriente (donde anche l'espressione pedagogia del ...
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Anatomia e medicina
In anatomia topografica, il segmento inferiore del tronco con gli organi in esso contenuti. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle [...] sinfisi pubica; lo stretto inferiore è in parte osseo e in parte ligamentoso, essendo delimitato dall’apice del coccige, un punto conveniente, mediante una diga, di un b. idrografico naturale, si dà generalmente il nome di lago artificiale o b. di ...
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MORISANI, Ottavio
Agostino Palmerini
Ostetrico, nato a Formicola (Caserta) il 14 luglio 1835, morto a Napoli il 26 gennaio 1914. Laureatosi a Napoli nel 1855, dopo avere in un primo tempo praticato [...] nel 1874. Senatore dal 1890. Fondò a Napoli e diresse l'Archivio di ostetricia e ginecologia.
Scrisse: Dei restringimenti del bacino (Napoli 1863); Del partonaturale e contro natura (ivi 1864); Della retroversione dell'utero (ivi 1867); La forza nei ...
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LA MOTTE, Guillaume Mauquest de
Emilio Alfieri
Nato a Valognes (Bassa Normandia) il 27 giugno 1655, morì a Parigi il 27 giugno 1737. Divenne ostetrico studiando le opere del Mauriceau e facendo tesoro [...] (400 osservazioni) in un Trattaio sul partonaturale e contro natura. Dichiarandosi contro gl'interventi ostetrici inutili e intempestivi, raccomandò caldamente la pazienza vigile nell'assistenza ai parti. Però il suo giudizio sfavorevole sul ...
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Parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini
Gianluca Grasso
Le Sezioni Unite intervengono sulla questione del diritto del nato da parto anonimo a conoscere le proprie origini ritenendo che, [...] Foro it., 2014, I, 4 con nota di Casaburi, G., Il parto anonimo dalla ruota degli esposti al diritto alla conoscenza delle origini; in a) impedisce l’azione di ricerca della maternità naturale quando la madre biologica si sia valsa della normativa ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] La vitamina D e i suoi analoghi sono sintetizzati a partire dal colesterolo e gli enzimi biosintetici sono localizzati nella cute, legano ai recettori con migliore affinità rispetto all’o. naturale ed evocano un’azione maggiore e di più lunga durata ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] aggiungono i fattori sociali che influenzano in diversa misura l’andamento della procreazione naturale.
I demografi hanno introdotto varie misure della riproduttività, partendo da un livello neutro di fecondità della donna in grado di assicurare il ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] Una teoria identica a quella di Darwin fu formulata dal naturalista inglese A.R. Wallace.
La visione lamarckiana
La teoria evoluzione.
Anche l’uomo è il prodotto di un’e. a partire da antenati del gruppo delle scimmie, durante il Pliocene e il ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] come principio della responsabilità e del valore morale, si affermò a partire dal 5° sec. a.C. Da un lato essa è implicita sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente fisico più o meno naturale, che ha costituito il tema originario della p. ambientale, si è ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...