Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] tuttora si trova, a un angolo dell’attuale Palazzo Braschi. Tradizioni piuttosto tarde fanno risalire il nome attribuito alla statua a un sarto Pasquino che aveva bottega lì presso, o a un maestro di scuola, o a un barbiere, o a un oste di tal nome ...
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Poeta satirico (Strensham, Worcestershire, 1612 - Londra 1680). Scrisse il poema eroicomico, in metro ottosillabico, Hudibras (vol. I, anonimo, 1663; II, 1664; III, 1678). Con larga imitazione dei classici [...] Hudibras (nome derivato dalla Faerie queene di E. Spenser, II, 17) e del suo scudiero Ralpho della setta degli "indipendenti"; sferza i vizî e le ipocrisie dei puritani. Ricco di elemento comico, tiene della pasquinata più che della satira. ...
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Nato a Padova nel 1618 da una delle più nobili e antiche famiglie della città, nella prima giovinezza, più che agli studî (di cui non seguì un corso regolare), si diede volentieri alla vita spensierata [...] costituito una specie di società che si radunava in un "canovino" e che si chiamava la Fraglia dei Padrani. Per una pasquinata contro le dame padovane fu carcerato nel 1641 con Ciro Anselmi e Alessandro Zacco, ma dopo tre mesi prosciolto.
Ma intanto ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] a Castel Sant' Angelo da dove, grazie all’intervento di amici influenti, uscì nel 1671.
Secondo Sparacio (p. 127) la pasquinata erroneamente attribuita al M. sarebbe da identificarsi in una satira contro il cardinale Ottoboni e la sua famiglia dal ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] in rapporto con la festa romana del 25 aprile 1526, cui M. probabilmente assistette, e nella quale apparve una statua di Pasquino travestito da Argo. L’ottava di san Torpè risale al maggio 1512, essendo stata copiata da M. sul retro di una lettera ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 134, 223; L. Pescetti, Mario Maffei, in Rassegna volterrana, VI (1932), pp. 74-76; G.A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 28, 253 s., 256, 258-260, 277, 299 s.; D. Gnoli, La Roma di ...
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Poeta satirico inglese, nacque nel 1612 presso Worcester, in Inghilterra. Era figlio di un fittavolo, e venne educato alla King's School di Worcester. Intorno al 1628 entrò al servizio di Elizabetta, contessa [...] delle ipocrisie dei settarî. Il Butler non concede alcuna virtù ai suoi avversarî, e il lavoro nel suo insieme è una pasquinata piuttosto che una satira; ma è sempre argutamente spiritoso, ed è pieno di frasi che colpiscono l'immaginazione e che ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Hauvette et Martin Paoli, L'Arétin au théàtre («Bulletin italien», IV, 1904, pp. 202-21, per Le Courtisan parfait di Gabriel Gilbert, 1668; Pasquino di G. Mari, 1903; e Le fils de l'Arétin di H. de Bornier, 1895). In un posto a parte stanno, fra i ...
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BALDANI, Antonio
Luigi Moretti
Nacque nel 1691 a Roma, ove da poco il padre, famiglio degli Albani, si era trasferito da Soanne (oggi nel comune di Pennabilli, nel Montefeltro): alla casa Albani, e [...] e potenti di Roma, dovettero suscitare invidie e risentimenti contro il B., di cui s'avverte l'eco in una feroce "pasquinata" che corse per Roma durante il conclave del 1758 cui il B. partecipò come uditore del cardinale Albani (Vatic. Ferraioli 533 ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] stessa autorità non manca di appuntare gli strali della critica e dell'ironia, fino a riportare il testo dell'insolente "pasquinata" in morte del cardinale Sforza (Cronaca, p. 51) o a definire Sisto V "crudo e severissimo" (p. 132). Sembra persona ...
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pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.