Signore di Mantova (m. 1328); fu associato nel 1308 alla signoria, come vicario e successore, dal fratello Guido, cui successe l'anno dopo. Ebbe legittimata la signoria nel 1311, da Enrico VII, re di Germania, che gli diede anche il titolo di vicario imperiale. Fu spodestato e ucciso dalla famiglia rivale dei Gonzaga, che s'impadronì del potere. I suoi figli e nipoti furono imprigionati nella rocca ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Gonzaga; e lo statuto emanato ripeté l'elenco delle attribuzioni, simili a quelle già enunciate per il vicariato di PasserinoBonacolsi, con l'esplicito diritto di scegliere il successore e di associarsi in vita chi volesse. Prima di governare con ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] della situazione politica padana, determinata dalla politica di Giovanni XXII. Il D. aveva pochi mesi avanti - primo, con PasserinoBonacolsi, fra i signori italiani - prestato omaggio a Federico il Bello, re dei Romani, dal quale aveva ricevuto la ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] aveva allacciato alleanza con i ghibellini dell'Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala a Verona, PasserinoBonacolsi a Mantova. All'inizio del 1320 si alleò anche con i ghibellini fuorusciti da Genova e con Castruccio ...
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Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] . Dopo un momento in cui parve che le sorti di M. vacillassero, il soccorso di Cangrande della Scala e di PasserinoBonacolsi consentiva la controffensiva e la vittoria sulla coalizione guelfo-angioina (1324). Da allora M. si troverà la strada aperta ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] eletti, impose infine ai vicari imperiali nominati da Enrico VII di deporre l'ufficio ricevuto dal defunto imperatore. PasserinoBonacolsi e Cangrande della Scala si fecero allora confermare il vicariato da Federico il Bello, che essi consideravano ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] impadronito con la forza provocando la morte dell’arciprete Giliolo de’ Brocchi; ma poco dopo dovette a sua volta cederlo a PasserinoBonacolsi, vicario imperiale di Modena, che lo fortificò con un sistema di difese di cui resta la torre che porta il ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] già a Parigi in coll. Sambon (Longhi, 1934) o la decorazione assai guasta, con scene allegoriche e cortesi, nella torre di PasserinoBonacolsi nel castello dei Pio a Carpi, accostata al F. da Volpe (1983. p. 292 n. 30) e direttamente riferitagli da ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] momento che egli sarebbe divenuto vicario imperiale solo l'anno successivo, era una copia letterale della nomina di Botirone e PasserinoBonacolsi, con in più l'attribuzione al G. del diritto di scegliere il proprio successore. La dialettica fra il G ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] honorum, ricoprendo la podesteria di Modena, ove egli fu insediato nell'agosto del 1317 da Cangrande Della Scala e PasserinoBonacolsi. Resse la città emiliana fino al gennaio 1318, quando la preminenza mantovana venne a cessare.
L'invio di questo ...
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