Movimento religioso e politico sorto a Milano nella seconda metà dell’11° sec.; trasse origine dal fermento di parte del clero e del popolo di Milano contro la simonia e il concubinato ecclesiastico che, nel contesto della situazione politico-sociale della cosiddetta Chiesa feudale, erano largamente diffusi; le caratteristiche della p. ne fecero anche, attraverso il vivace contrasto delle fazioni cittadine, ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] doti di eloquenza che gli procurarono l'epiteto di dux verbi ("signore della parola"), come uno dei capi della pataria. Invitato, con Arialdo, a presentarsi davanti a un sinodo convocato nel novembre 1057 a Fontaneto presso Novara dall'arcivescovo ...
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Suddiacono a Milano (sec. 11º), ai tempi della pataria fu eletto arcivescovo nel 1071 da Enrico IV imperatore e dai suoi seguaci, in contrasto coi patarini, che elessero contro di lui Attone. G., consacrato [...] dai vescovi di Lombardia, ma scomunicato dal papa Alessandro II, non poté entrare in Milano. Abbandonato successivamente dall'imperatore che stipulò un accordo col papa, dové infine rinunciare alla dignità ...
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Cardinale (m. 1083 o 1085) del titolo di S. Marco e arcivescovo di Milano, eletto dai fautori della riforma della Chiesa (Pataria) e approvato da Alessandro II. Fu costretto a lasciare la sede per l'opposizione [...] di Enrico IV e del partito imperiale, e a rifugiarsi a Roma, dove partecipò al sinodo del 1081. Curò, a Roma, la compilazione di una raccolta in circa 500 capitoli (Defloratio canonum) sui diritti e doveri ...
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paterino
Raoul Manselli
Denominazione d'incerta etimologia, con la quale vennero chiamati i seguaci di un movimento religioso popolare milanese (pataria, donde p.) della metà e della fine del sec. XI, [...] rivolto a ottenere un miglioramento della vita e dei costumi del clero. La parola nel corso del sec. XII passò a indicare in seguito altri fenomeni di religiosità popolare, anche di tipo ereticale come ...
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Arcivescovo di Milano (m. 1071). Successore di Ariberto nel 1045 per volontà di Enrico III, si trovò a dover fronteggiare il movimento religioso popolare della pataria che, appoggiandosi alla Chiesa di [...] che le pratiche simoniache, anche aspetti della tradizione liturgica e disciplinare ambrosiana. Impadronitosi del capo della pataria, Arialdo, lo fece uccidere (1066), senza peraltro debellare l'opposizione dei seguaci dello stesso, capeggiati da ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] episodî in tutto il mondo cattolico: degni fra essi di particolare ricordo l'alleanza della Chiesa coi capi della Pataria: Arialdo, Landolfo, Erlembaldo; la deposizione di Pietro, vescovo di Firenze, nel 1068, in omaggio alle proteste di San Giovanni ...
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Predicatore (n. Cucciago di Cantù 1010 circa - m. 1066), capo del movimento riformatore e, con Anselmo da Baggio (futuro papa Alessandro II) e Landolfo Cotta, fondatore della Pataria in Milano; lottò contro [...] il clero concubinario e corrotto e contro l'arcivescovo Guido da Velate (1045-71); scomunicato da questo con Landolfo, e ferito da sicarî mentre si recava a Roma, fu sostenuto dai legati papali Ildebrando ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] simoniache e le sinodi lateranensi del 1060 e 1061, in Studi gregoriani, V(1956), pp. 33-81; Id., Per la storia della pataria milanese, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXX (1958), pp. 43-123; A. Bosisio, Storia di Milano, Milano ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] , a cura di A. Colombo - G. Colombo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., I, 2, pp. LVII-LXI; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 22-26; O. Capitani, Storiografia e riforma della Chiesa in ...
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pataria
patarìa s. f. [forse der. di patée, termine dial. milanese indicante i robivecchi]. – Movimento religioso e politico, sorto in Milano nella seconda metà del sec. 11°, originato dal fermento del clero e del popolo di Milano contro gli...
patari
pàtari s. m. pl. – Nome con cui furono indicati, in fonti posteriori al movimento della pataria, i patarini, forse per accostamento al termine cataro. ◆ Raro l’uso del sing. pàtaro.