In psicopatologia, condizione psicologica in cui predomina uno stato emotivo-affettivo di allarme e di angoscia dapprima, e poi di certezza (i. delirante), di credenza inaccessibile a ogni tentativo di persuasione. L’idea ipocondriaca si può riscontrare, come sintomo reversibile, in tutte le forme psiconevrotiche; emerge specialmente nella psiconevrosi nevrastenica (nevrastenia ipocondriaca). Quando ...
Leggi Tutto
Paura di contrarre malattie, alla base della quale è sempre rintracciabile la paura della morte (tanatofobia). È componente comune delle sindromi ipocondriache e di quelle ossessive. ...
Leggi Tutto
PATOFOBIA (dal gr. πάϑος "affezione" e ϕόβος "paura")
Ernesto Lugaro
È il timore ossessivo, spasmodico, angoscioso e irragionevole di contrarre malattie contagiose, specialmente la tubercolosi, la sifilide, [...] la rabbia, anche a distanza e per rapporti indiretti, in realtà privi d'ogni pericolo. È associata di frequente alla rupofobia. Affine alla patofobia è il timore ossessivo d'impazzire (v. ossessiva, psicosi). ...
Leggi Tutto
patofobia
Paura di contrarre malattie. Alla base della p. è sempre rintracciabile la paura della morte (tanatofobia). È una componente molto comune delle sindromi ipocondriache e di quelle ossessive. ...
Leggi Tutto
SIFILOFOBIA
Ernesto Lugaro
Paura ossessiva di contrarre la sifilide. Si associa di solito ad altre forme di patofobia (per la tubercolosi, per la rabbia) ed è segno squisito di temperamento ossessivo. [...] Essa può rendere impossibile non solo ogni amplesso avventizio e ragionevolmente pericoloso, ma anche i più innocenti contatti con altre persone ...
Leggi Tutto
In medicina e psicologia, in parziale antitesi con placebo, ogni fattore o atteggiamento emozionale che induce stati d’animo quali insicurezza, angoscia, patofobia, con conseguente influenza negativa sullo [...] stato di salute ...
Leggi Tutto
FOBIA (dal gr. ϕόβος "paura")
Ernesto Lugaro
In psichiatria designa una grande categoria d'idee fisse, incoercibili, ossessive, che consistono nella rappresentazione di un pericolo, d'un avvenimento [...] , ma invano, sicché ne restano infastiditi, tormentati fino all'angoscia (v. agorafobia; basofobia; claustrofobia; demofobia; dismoafofobia; ereutofobia; ginecofobia; necrofobia; patofobia; rupofobia; sifilofobia; tafefobia; ossessiva; psicosi). ...
Leggi Tutto
placebo, effetto
placèbo, effètto locuz. sost. m. – Reazione psicologica e fisiologica di un paziente alla somministrazione di una preparazione a base di sostanza inerte. Tale reazione è influenzata [...] con e. p., si definisce effetto nocebo ogni atteggiamento emozionale che induce stati d’animo quali insicurezza, angoscia, patofobia, con conseguente influenza negativa sullo stato di salute. Se, per es., un soggetto si aspetta un incremento di ...
Leggi Tutto
Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] ore diurne e spesso con carattere 'abbaiante'. A volte sono il sintomo di più gravi turbe psicogene con tendenza alla patofobia. Nell'adulto possono essere simulazione di malattia. La diagnosi si formula per esclusione di ogni altra possibile causa e ...
Leggi Tutto
patofobia
patofobìa s. f. [comp. di pato- e fobia]. – Paura ossessiva di contrarre malattie (può costituire sintomo di psicastenia), lo stesso che nosofobia.