Nella Roma antica, il termine in origine indicava l'insieme delle famiglie discendenti dai patres, i capostipiti dei clan gentilizi presenti al momento della fondazione di Roma. Fino agli inizi dell'età repubblicana i membri del p. costituirono una chiusa élite di potere, poiché solo a loro erano riservate le magistrature e le cariche religiose; in seguito, però, con l'apertura delle cariche ai plebei ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] 1960), in cui è descritto un famoso orologio di sua invenzione. Nel 1653 un Galeazzo ottenne l'aggregazione al patriziatoveneto e nel 1764 Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ebbero il titolo marchionale da Carlo Emanuele ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] ; lo Speri, fierissimo in volto, disse che andava al patibolo come a nozze; il Montanari, eroico rappresentante del patriziatoveneto, s'era sempre rifiutato di fuggire, considerando la fuga come un'infamante diserzione dalla causa che si serviva, e ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] dal duca di Milano; il diritto di usare del cognome D'Aragona dal re di Napoli nel 1482; l'iscrizione al patriziatoveneto nel 1488; la nomina a governatore generale delle armi da Lodovico il Moro. E aveva poi impiegati presso i potentati maggiori ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] del Colleoni, non amava troppo i soldati che pretendessero interloquire in materia estranea alla loro competenza. Il patriziatoveneto era troppo geloso delle sue prerogative per tollerare estranee inframmettenze che turbassero i lineamenti di quel ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziatoveneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] Paoletti, Le famiglie viventi veneziane illustri, ivi 1864, p. 53 segg.; L. Dall'Oste, Genealogia e fasti della venetapatrizia famiglia Soranzo, ivi 1876.
Per singoli personaggi della famiglia S., si rinvia alle bibliografie veneziane del Cicogna e ...
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Nato nel 1533 in Acquapendente (nella allora diocesi di Orvieto), morto il 21 maggio 1619 in Padova. Figlio di Fabricio, di famiglia nobile, ma decaduta; recatosi intorno al 1550 a Padova, poté attendere, [...] sotto la protezione di alcuni membri del patriziatoveneto, agli studî medici in quell'università, nella quale ottenne la laurea intorno al 1559. Allievo di Gabriele Falloppio, allorché questi sullo scorcio del 1562 venne a morte, e secondo alcuni ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] scrupolosamente i nomi dei signori procuratori. V'erano, tra di loro, alcuni esponenti delle più illustri famiglie del patriziatoveneto, come - per fare un nome - Vincenzo Grimani, figlio di Antonio, il doge.
L'assistenza aveva un andamento ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] assumessero il carattere di un sia pur libero discepolato. In modo analogo le benemerenze acquisite presso esponenti del patriziatoveneto non lo indussero a rinunciare alla propria libertà di movimento e di scelta, per un più stabile e politicamente ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] rapporti con Venezia cfr. inoltre Emanuele Filiberto duca di Savoia, Lettere alla Repubblica Veneta, a cura di N. Barozzi, Portogruaro 1863; e A. Paravia, Sul patriziatoveneto dei reali di Savoia e sulle relazioni fra Venezia e Piemonte al tempo di ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...