Scrittore (Amiens 1852 - Parigi 1935). Si affermò come critico e moralista con gli Essais (1883) e i Nouveaux essais de psychologie contemporaine (1886; le due serie furono raccolte in ediz. definitiva nel 1901), ritratti e giudizî sulle maggiori personalità intellettuali della generazione precedente: Baudelaire, Renan, Taine, Flaubert, i Goncourt, ecc. Indi iniziò, tra il favore del pubblico, specialmente ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] via al naturalismo; sboccia la fortuna tardiva che lo Stendhal aveva annunziato per l'opera sua, e i libri di PaulBourget (Cruelle énigme, Un crime d'amour, André Cornélis, Mensonges, Le disciple) ottengono un successo mondano e cosmopolita; ch'è ...
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Nato a Ginevra il 27 settembre 1821, morto a Ginevra l'11 maggio 1881. L'autore del celebre Journal intime - cioè d'uno dei libri che meglio documentano il travaglio spirituale e lo scompiglio morale delle [...] là assorbì, invece, idee e abitudini di pensiero che poi per tutta la vita tentò invano di accomodare - come nota PaulBourget - alle esigenze della sua educazione tutta latina. Sul finire del 1848, richiamato a Ginevra da parenti e da amici, accettò ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] l'Isle-Adam, François Coppée, André Theuriet, Alphonse Daudet, Anatole France, Catulle Mendès, Jean Richepin, PaulBourget, Pierre Loti, Jules Lemaître, Paul Hervieu, Henri Lavedan, Henry de Régnier, Remy de Gourmont, Pierre Louys, Pierre Hamp, Louis ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] in questo ultimo anno). A Parigi il W. conobbe le personalità più in vista nel mondo letterario, come PaulBourget, A. Daudet, Marcel Schwob, Rollinat, Verlaine, Edmond de Goncourt, Jean Lorrain; la sua brillante conversazione, ricca di aneddoti ...
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LAFORGUE, Jules
Diego Valeri
Poeta francese, nato a Montevideo, da famiglia d'origine bretone, il 16 agosto 1860, morto a Parigi il 20 agosto 1887. Fece gli studî medî a Tarbes, città natale di suo [...] letterarî, si legò d'amicizia con Gustave Kahn, e cominciò a scrivere nelle riviste d'avanguardia. Per indicazione di PaulBourget fu scelto, alla fine del 1881, come lettore dell'imperatrice tedesca Augusta; si stabilì perciò a Berlino, e vi ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Lucca il 16 agosto 1872. Quindicenne pubblicò il suo primo libro di versi (Versi tristi, Torino 1887): sono atteggiamenti e temi di uno [...] certa verecondia gli hanno procurato simpatie; ma i problemi capziosi dell'anima, ch'egli ama rappresentare, sulle orme di PaulBourget sono, in fondo, piuttosto artificiosi e letterarî. Caratteristici in lui i mezzi toni, così nelle poesie come nei ...
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MARSAN, Eugène de
Salvatore Rosati
scrittore francese, nato a Bari nel 1882. Oltre a questa origine italiana, i suoi numerosi soggiorni in Spagna hanno contribuito a far di lui un convinto assenore [...] ai personaggi.
Tra le sue opere si ricordano: Amazones (1921); Passantes (1923); Chronique de paix (1923); Les cannes de Mr. PaulBourget (1923); Les femmes de Casanova (1924); Èloge de la paresse (1926); Savoir vivre et savoir s'habiller en France ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] un atteggiamento di ribellione verso le convenzioni sociali che si rispecchia anche nelle scelte poetiche; la seconda viene da PaulBourget e si riferisce a Baudelaire e alla coscienza di operare in una condizione di esasperante ritardo: “Io sono un ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] ottocentesco.
Le letture di Verga si intensificarono: Zola, Gustave Flaubert, Balzac, Guy de Maupassant, Alphonse Daudet, PaulBourget, Dumas figlio, i Goncourt insieme ad Antonio Fogazzaro, Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci e agli scrittori russi ...
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cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...