. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] e i suoi desideri. I criteri di classificazione del pubblico dei vari mezzi di c. di m. sono stati divisi da PaulF. Lazarsfeld in tre gruppi: il primo è fondato sulle caratteristiche primarie (il sesso, l'età, il livello d'istruzione, la condizione ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] come affine (ibid., p. 99).
La ricerca di Duck convalida i risultati cui sono pervenuti altri studiosi, come PaulF. Lazarsfeld e Robert K. Merton (v., 1954), i quali hanno insistito sull'attrazione del simile per il simile, definendo questo ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] : la televisione. I lavori condotti da PaulLazarsfeld nell'immediato secondo dopoguerra sulla selettività dell , in "American economic review", 1977, LXVII, 2, pp. 76-90.
Benhamou, F., L'économie de la culture, Paris: La Découverte, 2000 (tr. it.: L' ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] di psicologia di Vienna, formata da Maria Jahoda, PaulLazarsfeld e Hans Zeisel, e quella condotta nel 1931 da Bologna 1954.
Pilgrim Trust, Men without work, Cambridge 1938.
Piven, F. F., Cloward, R. A., Poor people's movements: why they succeed, ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] Vilfredo Pareto (v., 1916), la metodologia neopositivistica di PaulLazarsfeld, il comportamentismo sociale di George K. Homans e Torino: UTET, 1995, vol. II, pp. 269-318.
Roethlisberger, F. J., Dickson, W. J., Management and the worker: an account ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] William McDougall, E. L. Thorndike, PaulLazarsfeld e altri; la tradizione psicoantropologica influenzata Case studies in political explanation, in Handbook of political science (a cura di F. I. Greenstein e N. W. Polsby), vol. VII, Reading, Mass., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] Nó, di psicologi come Kurt Lewin, di sociologi come PaulLazarsfeld, di antropologi come Gregory Bateson e Margaret Mead, suo allievo e poi collaboratore (V. Braitenberg, E.R. Caianiello, F. Lauria, N. Onesto, A system of coupled oscillators as a ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] da Leo Srole (v., 1956) che, insieme con la scala F che misurava l'autoritarismo, fu una delle due scale di atteggiamenti da Harvard alla Columbia University, dove si associò con PaulLazarsfeld, simboleggia a meraviglia l'instaurarsi, fin dagli anni ...
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