Sociologo (Vienna 1901 - New York 1976). Sostenitore dell'interazione tra teoria e metodo, ha fornito determinanti apporti alla metodologia della ricerca, nel tentativo di estendere metodi quantitativi rigorosi alle scienze umane; di estremo interesse la sua proposta di un'"analisi delle strutture latenti" (latent structure analysis), procedimento complesso per inferire entità non osservabili (per ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] : la televisione. I lavori condotti da PaulLazarsfeld nell'immediato secondo dopoguerra sulla selettività dell 1987).
Parsons, T., The social system, London: Routledge & K. Paul, 1951 (tr. it.: Il sistema sociale, Milano: Edizioni di Comunità, ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] furono quella svolta a Marienthal nel 1931-1932 da un'équipe dell'Istituto di psicologia di Vienna, formata da Maria Jahoda, PaulLazarsfeld e Hans Zeisel, e quella condotta nel 1931 da Edmund Bakke, dell'Università di Yale, nel sobborgo londinese di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] , i gruppi di riferimento, il sistema politico – introducendo nella pratica sociologica il linguaggio delle variabili (PaulLazarsfeld) con l’obiettivo di sviluppare teorie di medio raggio (Robert Merton) empiricamente falsificabili.
Il primato del ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] menzionare tra di esse la sociologia come scienza logico-sperimentale di Vilfredo Pareto (v., 1916), la metodologia neopositivistica di PaulLazarsfeld, il comportamentismo sociale di George K. Homans e di Peter M. Blau (v. Gallino, 19932, pp. 442 ss ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] e altri; la tradizione sociopsicologica di Graham Wallas, Walter Lippmann, William McDougall, E. L. Thorndike, PaulLazarsfeld e altri; la tradizione psicoantropologica influenzata originariamente da Freud e comprendente Theodor W. Adorno, Max ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] della disciplina e di neurologi come Rafael Lorente de Nó, di psicologi come Kurt Lewin, di sociologi come PaulLazarsfeld, di antropologi come Gregory Bateson e Margaret Mead, per non parlare di matematici e pionieri della scienza dei calcolatori ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] di Merton (che portava nel suo bagaglio l'anomia) da Harvard alla Columbia University, dove si associò con PaulLazarsfeld, simboleggia a meraviglia l'instaurarsi, fin dagli anni quaranta, di questo modello di ricerca che sarà predominate fino ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] e i suoi desideri. I criteri di classificazione del pubblico dei vari mezzi di c. di m. sono stati divisi da Paul F. Lazarsfeld in tre gruppi: il primo è fondato sulle caratteristiche primarie (il sesso, l'età, il livello d'istruzione, la condizione ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] come affine (ibid., p. 99).
La ricerca di Duck convalida i risultati cui sono pervenuti altri studiosi, come Paul F. Lazarsfeld e Robert K. Merton (v., 1954), i quali hanno insistito sull'attrazione del simile per il simile, definendo questo ...
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