Poeta francese (Sète 1871 - Parigi 1945). Consacrato erede di S. Mallarmé e maestro del simbolismo con La jeune Parque (1917), pubblicò poi diversi titoli, tra cui, Charmes (1922), la sua raccolta più importante.
Vita
Di padre corso e madre italiana, studiò legge a Montpellier, dove conobbe P. Louÿs, che ospitò sulla rivista La conque alcune sue poesie d'ispirazione simbolista e lo mise in contatto ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] percorso di poetica Ungaretti raggiungerà - poeta europeo - i modelli che l'avevano accompagnato, sin dalla Jeune Parque, 1917, di PaulValéry o dalla Waste Land, 1922, di Eliot ove già si figura nel "drowned Phoenician Sailor" il "Piloto vinto d'un ...
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Magrèlli, Valerio. - Poeta e critico letterario italiano (n. Roma 1957). La prima raccolta di versi, Ora serrata retinae (1980), lo ha imposto come poeta profondo e riflessivo e insieme lieve e ironico. [...] . Tra i suoi lavori più recenti: Profilo del Dada (1990); Vedersi vedersi. Modelli e circuiti visivi nell'opera di PaulValéry (2002); La vicevita. Treni e viaggi in treno (2009); Addio al calcio. Novanta racconti da un minuto (2010); Magica ...
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Chirurgo e scrittore francese (Saint-Cormin, Cantal, 1885 - Neuilly-sur-Seine 1962). Chirurgo in capo dell'ospedale della Salpêtrière (1933), nel 1938 fu incaricato dell'insegnamento di anatomia e semeiotica [...] , di cui fu intimo amico, Claudel, ecc. (Les premiers temps d'une amitié: André Gide et PaulValéry, 1937; L'amitié de Verlaine et de Mallarmé, 1940; Vie de Mallarmé, 2 voll., 1941-42; Stéphane Mallarmé et Anatole France, 1951; Rimbaud ou le génie ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] mettere in forma ed a svolgere in termini di stretto razionalismo. Comunque, verso quell'epoca, l'ascendente teorico di PaulValéry è in incipiente declino. Lo stesso vale, probabilmente, per ciò che riguarda il misticismo letterario di H. Bremond. E ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] fino a Voltaire e al rifiorire dei motivi classici, di là dalla reazione romantica, in alcuni letterati contemporanei, come PaulValéry.
Psicologia
20. La mente dei matematici. - Nelle scuole i ragazzi che mostrano un certo talento per le matematiche ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] negli ulteriori sviluppi della poesia anche dopo lo sfacelo della scuola avvenuto nel primo decennio del sec. XX. PaulValéry, discepolo fedele di Mallarmé, ritiene, rievocando quei tempi, l'orientamento verso la musica come distintivo di tutti ...
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MAUROIS, André (André Herzog, detto)
Scrittore francese, nato il 26 luglio 1885 a Elbeuf. Ufficiale interprete durante la guerra mondiale, si valse dei suoi ricordi nel primo libro, Les silences du colonel [...] de la biographie (1929); Les mondes imaginaires (1929); Mes songes que voici (1933); Introduction à la méthode de PaulValéry (1933). Biografie: Toiuguéniev (1931); Lyautey (1931); Édouard et son temps (1933). Romanzi e novelle: Ni ange ni bête ...
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Critico letterario (Ginevra 1897 - Thonex, Ginevra, 1981), professore di letteratura francese nell'università di Ginevra dal 1936. Fondatore della cosiddetta "scuola di Ginevra", pose alla base del proprio [...] Fénelon, 1967), si occupò anche di autori e movimenti contemporanei (De Baudelaire au surréalisme, 1933, trad. it. 1948; PaulValéry et la tentation de l'esprit, 1946; Vérité et Poésie, 1964; Études sur Jacques Rivière, 1972). Pubblicò inoltre alcuni ...
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Scrittrice francese (Ivanovo 1900 - Parigi 1999). Stabilitasi in Francia a otto anni, esordì con le brevi prose di Tropismes (1938; trad. it. 1959), cui sono seguiti i romanzi Portrait d'un inconnu (1948; [...] beau, 1973, trad. it. 1975; Pour un oui ou pour un non, 1982); della sua produzione saggistica è da ricordare PaulValéry et l'enfant d'éléphant. Flaubert le précurseur (1986; trad. it. 1992). Per la sua molteplice attività di romanziera, drammaturga ...
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