PAULICIANI (gr. Παυλικιάνοι)
Nome d'una setta ereticale sorta verso la metà del sec. VII in Siria e in Armenia e poi diffusasi in Frigia e in Bulgaria.
Secondo l'ipotesi più accettata (K. Ter-Mkrttschian) [...] territorî bizantini contro le invasioni bulgare. In questo ambiente appunto nascono i bogomili (v.) e in questa regione i pauliciani, in gran parte passati all'Islām all'epoca dell'invasione turca, sussistettero più a lungo: tuttora in Bulgaria il ...
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PAOLUCCIO, Anafesto, doge di Venezia
Roberto Cessi
La tradizione tarda gli attribuì un nome, Anafesto; quella più remota ravvisò in lui il primo doge veneziano. Sopra la prima non è il caso d' insistere, [...] cade e con esso crolla l'edificio costruito intorno alla sua persona. Sussiste invece l'atto di confinazione pauliciana intorno a Cittanova, ma come atto unilaterale, molto più tardi ratificato da parte longobarda con la largitio astolfina ...
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. Il termine greco ἀναϑεμα (forma classica ἀνάϑεμα), significa originariamente "offerta, ex-voto alla divinità". Ma poiché il verbo ἀνατίϑεμι veniva anche usato nel senso di "consacrare alle divinità infernali", [...] abiurante. Una formula tipica, poi riprodotta in molti rituali di abiura, è quella per uso dei convertiti dall'eresia pauliciana (Patrol. Graeca, CVI, col. 1333 segg.). In alcune iscrizioni funerarie cristiane troviamo non di rado non solo il costume ...
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Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] , durante il regno di B., se non brevi tregue. La prima e la più fortunata impresa fu quella contro i Pauliciani che, dai confini della Mesopotamia, facevano continue incursioni sul territorio imperiale. All'avvento di B. essi erano guidati dal prode ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] di Montemaggiore e sull'Ofanto; nell'esercito bizantino G. registra con precisione la presenza di soldati seguaci dell'eresia pauliciana. Per arginare l'avanzata dei Normanni ora guidati da Argiro, figlio di Melo, la guida militare bizantina viene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] e potenza, si installano principalmente in Asia Minore ma passano in diversi momenti in territorio musulmano e bizantino. I Pauliciani sostengono un dualismo radicale, rifiutano l’Antico Testamento e il dio degli ebrei, asseriscono che la salvezza è ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] un più aspro rigore o una più semplice espressione del dogma rivelato. Nacque e si propagò in Asia Nlinore l'eresia pauliciana, le cui origini dottrinali rimangono oscure, e di cui un testo liturgico ci è pervenuto in lingua armena (La Chiave della ...
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pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, organizzata da Costantino di Samosata,...