Tendenza o pratica erotica che nel significato originario del termine è costituita dal rapporto sessuale di un adulto con un adolescente; con significato più ampio, e più comune nell’uso moderno, con questo termine si indica l'omosessualità maschile. ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] che talvolta si prostituisce. Licenziato dal lavoro, Edmund compie qualche furtarello sotto la guida di un suo anziano insegnante pederasta. L'uomo, intriso di ideologia nazista, sostiene la necessità di eliminare i più deboli. Edmund gli dà ascolto ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] ’arte intrisa di poesia e priva di ipocrisia. Scriveva nella sua rubrica a proposito del dramma di Marcel Achard Adamo: «Esiste il pederasta? Sì. E allora se ne deve parlare. Non si faccia un gioco d’ombre cinesi ma si diano alla figura le dimensioni ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] è incentrata sulla beffa organizzata da un gruppo di giovani, probabilmente studenti, ai danni di un ecclesiastico pederasta. Sul piano tematico e linguistico questo testo si inserisce appieno tra le coeve produzioni comiche realizzate in ambiti ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] per letra».
Fin dal titolo (Il pedante), la commedia di Francesco Belo è tutta incentrata sulla figura del maestro di scuola pederasta e del suo assistente, il Repetitore, che si esprimono in un impasto di latino e italiano, citazioni, sentenze e ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] -scientifico (o ritenuto tale) o burocratico o aulico, l’effetto spiacevole di quel concetto si riduca: amplesso, coito, pederasta. Stesso risultato si ottiene col ricorso al linguaggio infantile in luogo dei termini ritenuti troppo audaci in certi ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] di pastarelle, e la cassiera, una baciccia roscia che leggeva tutta incatenata il Messaggero”.
recchióne s.m. volg., omosessuale, pederasta, 1918; cfr. es. di M.G. Mazzucco 2003 più avanti (baccello, p. 586).
spaparanzàrsi v.pronom.intr. sedersi o ...
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pederasta
s. m. [dal gr. παιδεραστής, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e tema di ἐράω «amare», attraverso il fr. pédéraste] (pl. -i). – Chi pratica la pederastia, nelle due sue accezioni.
pederastia
pederastìa s. f. [dal gr. παιδεραστία, der. di παιδεραστής «pederasta», attraverso il fr. pédérastie]. – Tendenza e pratica erotica che nel sign. originario del termine è costituita dal rapporto sessuale di un adulto con un adolescente....