Pittore e architetto (Bologna 1775 - Torino 1860). Formatosi a Bologna, fu poi a Roma (1806-15) con V. Camuccini (Cesare detta a quattro segretari, 1812, Istituto italo-latino americano) e a Milano (1815-32), dove si dedicò al ritratto e ai temi storico-mitologici. Chiamato a Torino da Carlo Alberto eseguì, attingendo a un eclettico repertorio storico, lavori di arredo del castello e del parco di Racconigi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , detta romana, a base di caseina e d'acqua di calce.
In Piemonte, o meglio a Torino, ove PelagioPalagi aveva portato il gusto accademico nella nuova ornamentazione del Palazzo Reale, coltivarono onestamente l'affresco Carlo Bellosio, Paolo Emilio ...
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RACCONIGI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Centro della provincia di Cuneo, situato in pianura a m. 255 s. m.; sorge sulla sponda destra del torrente Maira e distende [...] corona col titolo di villa reale. Anche all'interno la decorazione è in prevalenza improntata a caratteri neoclassici (vi lavorarono PelagioPalagi, C. Bellosio, il Saletta). Ma se tale è il suo aspetto odierno, le sue origini sono molto antiche. Si ...
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Pittore, nacque a Milano il 21 ottobre 1801 e morì a Bellagio il 15 settembre 1849. A Brera fu allievo di PelagioPalagi. Nel 1830 dipinse a fresco, per la chiesa di S. Protaso in Milano, il Battesimo [...] di S. Giovanni, e nel 1834 affrescò, in una sala del casino dei Nobili, la Danza delle ore. Nello stesso anno fu anche chiamato a continuare gli affreschi di Vitale Sala nella villa reale di Racconigi, ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] , in Il Duomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; R. Bossaglia, Scultura, ivi, II, pp. 65-176; C. Volpe, in PelagioPalagi artista e collezionista, cat., Bologna 1976, nr. 558; La fondazione Roberto Longhi a Firenze, Firenze 1980, p. 237 nr. 11; A ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] sviluppando un efficace linguaggio di schemi narrativi e gestuali, amplificazione enfatica della contemporanea pittura di storia, da PelagioPalagi a Camuccini.
Il successo gli suggerì nuove iniziative e, nel 1821, Pinelli pubblicò Raccolta di n. 100 ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975, p. 352 nn. 1705-1707; D. Pescarmona, PelagioPalagi scultore, in PelagioPalagi artista e collezionista (catal.), Bologna 1976, p. 217; F. Mazzocca, Villa Carlotta, Milano 1983, p. 63 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] ancora incontrastato tra Settecento e Ottocento. Accanto a sporadiche esperienze specificamente architettoniche, come quelle di PelagioPalagi, la ricomparsa dello stile gotico interessa prevalentemente una produzione di gusto rovinistico di stampo ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] , dettate da Carlo Zardetti, Milano 1841).
Si tratta di due lavori di cui Zardetti in una lettera a Palagi (Fondo Speciale Manoscritti PelagioPalagi, cart. 24, n. 49) si attribuiva tutto il merito, asserendo di avere lasciato che Uboldo «vi mettesse ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] troppi impegni lavorativi, almeno dal 1823 tenne una scuola privata, analogamente ad artisti quali Francesco Hayez e PelagioPalagi. Nello stesso anno intraprese un primo viaggio di aggiornamento in Toscana ed Emilia, cui seguirono soggiorni a Verona ...
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