Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensierogreco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] , l’affermazione stoica che solo il sapiente è libero. Anche in ambito etico Filone rappresenta, dunque, una riuscita sintesi tra pensierogreco ed ebraico. I due poli si intrecciano al punto che spesso non si possono distinguere. La sintesi non è ...
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ROBIN, Léon
Storico del pensierogreco, nato a Nantes il 17 gennaio 1866, morto a Parigi il 9 luglio 1947. Insegnò alla Sorbona dal 1913 al 1936.
Si dedicò particolarmente agli studî platonici, di cui [...] de l'esprit scientifique (ivi 1923; 4ª ed. 1948; trad. it., Torino 1951: originale ricostruzione dello svolgimento del pensierogreco, dalle origini a Proclo), Platon (ivi 1936), La morale antique (ivi 1938), Aristote (ivi 1944), nonché uno studio ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] è chiaro: governare secondo o contro le leggi, forme di governo rette o degenerate. Fra parentesi, il pensierogreco mostra incertezze nel trovare le parole per distinguere quelle che noi oggi chiameremmo 'democrazia costituzionale' e 'democrazia ...
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Europa, idea di
Nel pensierogreco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] apprezzamento dei valori «europei», fondati sulla tradizione classica, sul culto del pensiero antico e della civiltà di Roma. La contrapposizione, espressa nell’antico pensierogreco, fra E. (sede della libertà) e Asia (sede della servitù), ritorna ...
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nulla
Problema filosofico originato nel pensierogreco dall’antitesi tra «essere» e «non essere» (➔) nella filosofia eleatica.
Il pensiero antico
In Parmenide è centrale l’opposizione «ἔστιν»/«οὐκ ἔστιν» [...] Confessioni (➔): «Se si potesse dire che il n. è e non è qualcosa, direi questa è la materia» (XII, 2, 2).
Il pensiero medievale e moderno
Il problema del n. ha accompagnato poi l’intero sviluppo della filosofia e della teologia, nella misura in cui ...
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legge scientifica
Benché risalga al pensierogreco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, è governato da leggi, è tuttavia soltanto nell’epoca moderna che nasce il concetto di l. [...] s., o naturale, intesa come relazione costante (di solito formulata matematicamente) tra fenomeni o tra aspetti di uno stesso fenomeno, la cui scoperta è compito della scienza. Caratteristica di una legge ...
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potenza
Nel pensierogreco classico, il concetto filosofico della p. (gr. δύναμις, lat. potentia) si riferisce essenzialmente alla considerazione ontologica delle cose, riguarda cioè il problema dell’oggettivo [...] non subire affatto mutazioni. Le diverse accezioni, fissate da Aristotele, del concetto di p. sono praticamente rimaste invariate nel pensiero filosofico fino al 18° sec. (ne è un esempio il sistema di Wolff), anche se utilizzate in contesti spesso ...
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Robin, Leon
Robin, Léon
Storico francese del pensierogreco (Nantes 1866 - Parigi 1947). Insegnò alla Sorbonne dal 1913 al ’36. Si dedicò particolarmente agli studi platonici, di cui i più importanti [...] et les origines de l’esprit scientifique (1923, 4ª ed. 1948; trad. it. Storia del pensierogreco: originale ricostruzione dello svolgimento del pensierogreco sino a Proclo); Platon (1936; trad. it. Platone); La morale antique (1938); Aristote (1944 ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] venuti formando durante l’evoluzione del precedente pensierogreco.
Il primo tentativo di sistemazione in forma consente di mettere in luce e studiare i meccanismi formali del pensiero assai meglio di quanto sia possibile nel linguaggio comune. I suoi ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che si esprime attraverso la parola. Una precisa...