Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , un tempio e molti oggetti votivi, tra cui modelli di santuari arcaici e un modellino di nave contenente tre babbuini. Dal periodotolemaico continua la produzione di statuette a stampo in terracotta, che perdura fino al 4° sec. d.C. Tra i motivi ...
Leggi Tutto
di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] ritrovamento eccezionale, data la rarità delle testimonianze di luoghi adibiti a uso scolastico e ciò per tutto il periodotolemaico-romano. Una ricchezza, quella mostrata dalla romana Trimithis, confermata anche dalla non lontana Kellis, non a caso ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] notizia storica, sia presso gli odierni che si trovano in uno stato di sviluppo analogo: fra i primi, gli Egiziani del periodotolemaico, i Romani, i Giapponesi, i Cinesi, i Messicani e i Maya dell'America Centrale e i Peruviani dell'America del Sud ...
Leggi Tutto
Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] il leggendario confine della Cirenaica con il territorio di Cartagine. Nel periodo arabo la regione ebbe anche il nome di paese di Barca dall ad ovest di Tolmeta, che si ritiene del periodotolemaico. Della rete stradale che Roma distese anche nella ...
Leggi Tutto
. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] riferire il piede (fig. 6), che reca la figura del Nilo sulla linguetta del sandalo e sembra lavoro egizio del periodotolemaico.
Bibl.: Quatremère de Quincy, Jupiter Olympien, Parigi 1815; C. Albizzati, Two ivory fragments of a statue of Athena, in ...
Leggi Tutto
ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] trasforma in mezzaluna, infine la sopravveste annodata sul petto. Gli stessi attributi hanno le sacerdotesse della dea.
Nel periodotolemaico la dea, nella quale si vuole identificare Demetra, come Osiride diviene Dioniso, trova adoratori in tutto il ...
Leggi Tutto
Era la più occidentale delle città della Pentapoli cirenaica, posta sul litorale, ove questo, da levante, comincia a incurvarsi per formare il golfo della grande Sirte. Nulla con precisione sappiamo della [...] da Naupatto dagli Spartani, vennero a dare incremento alla popolazione della città. La sua importanza e prosperità si accrebbero nel periodotolemaico e romano. Tolomeo III Evergete, dopo averla ridotta in suo potere con la forza, ne mutò il nome in ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] la produzione del vino, che attestano anche in questa zona del Paese la presenza di vasti vigneti.
Durante il periodotolemaico la toponomastica del Paese si adeguò alla nuova lingua ufficiale, il greco, e ai toponimi egiziani si affiancarono quelli ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] nome Nectanebo (IV sec.) si ritornò alla grande messa in opera, che però ormai è regolare, senza dislivelli; nel successivo periodotolemaico (IV-I sec.), i blocchi erano di misure standard, il che consentiva di disporli con la stessa facilità e la ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] aveva trovato in Elefantina i bellissimi papiri della prima età tolemaica. Ma non solo tra rovine di case si trovano i punti diacritici sull'ι e sull'υ iniziali. Buoni facsimili di questo periodo ci sono in tutte le collezioni (cfr. M. Norsa, tavole ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...