PERIOSTITE
Giovanni Cagnetto
. È l'infiammazione del periostio (v.). Essa comunemente deriva dal contatto di veleni amicrobici o organizzati che vi pervengono con il sangue circolante, con la corrente [...] del midollo osseo (mielite) o dell'osso (osteite) che si propaga alla lamina periostea per ragioni di vicinanza. La periostite essudativa si accompagna di solito a febbre, dolore e turgore delle parti che circondano l'osso, nonché a formazione di ...
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Membrana connettivale che avvolge l’osso; dal punto di vista istologico, è costituita da due strati, uno esterno, che serve per l’attacco dei muscoli, formato da fasci connettivi frammisti a fibre elastiche, [...] che dai fasci connettivi e dalle fibre elastiche, anche da numerosi osteoblasti deputati all’accrescimento dell’osso.
La periostite è l’infiammazione acuta o cronica a carico del p., di origine prevalentemente infettiva, ma anche traumatica, tossica ...
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Impropriamente detto anche antrace (v.). È la flogosi acuta della pelle con formazione nello spessore del derma di focolai multipli suppurativo-necrotici, provocata per lo più dallo stafilococco aureo, [...] sottocutaneo e può interessare anche i connettivi più profondi; così, per es., nella regione mentoniera, può dar luogo a periostite e a osteomielite. Il carattere più o meno invadente del processo dipende dalla virulenza dei germi e dalle condizioni ...
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OSTEOSCLEROSI (dal gr. ὀστέον osso" e σκληρός "duro")
Piero BENEDETTI
Processo che determina un ispessimento dell'osso conseguente ora a processi infiammatorî (osteite ossificante), ora ad azioni meccaniche, [...] da osteite ossificante o reattiva è la più frequente: è dovuta a stimoli infiammatorî cronici; spesso coesiste alla periostite ossificante. Si ha nelle vicinanze di ascessi delle ossa, di processi ulcerativi cronici (ulceri varicose), di artriti ...
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Quella porzione d'un osso tubulare che è compresa fra le due estremità epifisarie: il limite fra epifisi e diafisi è segnato durante tutto il periodo dell'accrescimento dalla presenza della cartilagine [...] distingue una parte centrale che è la diafisi propriamente detta e consta d'un cilindro d'osso compatto rivestito di periostio albergante una cavità dove è il midollo, e di due parti estreme, le metafisi o regioni iuxtaepifisarie, costituite da uno ...
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(dal gr. ἄκρον "estremità" e πάϑος "infermità").- Le acropatie sono affezioni di diversa natura che hanno come carattere comune la sede nella quale si manifestano: colpiscono simmetricamente le parti distali [...] ad affezioni limitate alle parti ossee come l'osteoartropatia ipertrofizzante pneumica (v.), ora a fenomeni di periostite ossificante di natura luetica, ereditaria od acquisita, od insorgenti nel corso di itterizie croniche, ovvero anche dipendenti ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] assumere i caratteri di una frattura "a legno verde", cioè l'osso si è piegato senza rompersi del tutto e il periostio (succoso nei giovani) copre la frattura ma appare come "arricciato" e la corticale non si mostra regolare ma interrotta a "scalino ...
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È un osso lungo, pari, che insieme colla scapola costituisce la cintura scapolare; manca in molti Mammiferi, in alcuni è rudimentale.
Nell'uomo la clavicola si presenta flessuosa con due curve disposte [...] clavicolari della tubercolosi e della sifilide. La tubercolosi può presentarsi sia con focolai midollari, sia con focolai di periostite; evolve lentamente e può dare origine ad ascessi freddi, a fistole, a sequestri. La sifilide conduce alla ...
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MANDIBOLA (lat. scient. mandibula)
Giuseppe Solaro
È un osso impari, mediano, simmetrico situato nella parte inferiore della faccia. È descritto nella voce cranio (v. XI, p. 778 seg.).
Può la mandibola, [...] una caratteristica crepitazione pergamenacea.
Il tumore maligno più importante è il sarcoma, che può avere origine tanto dal periostio quanto dal midollo, e rispondere a tutti i tipi istopatologici: rotondo o fuso-cellulare, a cellule giganti ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] , egli mostrò subito una particolare attitudine alla ricerca; tra i lavori di batteriología, meritano di essere ricordati: Periostite costale suppurata da bacillo del tifo,in Lo Sperimentale,memorie originali, XLV (1891), pp. 356-361; Due ...
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periostite
s. f. [der. di periostio, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica a carico del periostio, di origine prevalentemente infettiva, ma anche traumatica, tossica o di altra natura e quasi sempre coesistente...
periostio
perïòstio (ant. perïòsteo) s. m. [dal lat. tardo periosteon, che è dal gr. περιόστεον, comp. di περι- «peri-» e ὀστέον «osso»]. – In anatomia, membrana connettivale che avvolge l’osso non lasciando scoperte che le superfici articolari...