Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (III, 2; III, 3) i templi esastili erano peripteri e avevano sui fianchi undici colonne, comprese [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili esastili, come ...
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ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] peripteri (v.) e avevano sui fianchi undici colonne, comprese quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di ...
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PODIO (dal lat. podium, gr. πόδιον "piccolo piede")
Luigi Crema
Si chiama podio il piedistallo su cui si elevano gli edifici, in particolare i templi, per assicurar loro una posizione dominante.
In Egitto [...] si hanno esempî di templi a podio nei piccoli santuarî peripteri della XVIII dinastia. L'altezza del podio è talvolta uguale a quella delle soprastrutture, ma generalmente minore; le pareti sono lisce, senza ornati. Una specie di podio si trova anche ...
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ANTA
G. Matthiae
Prende questo nome nel tempio greco la parte terminale dei muri della cella che appunto nel tipo detto in antis si prolungano fino alla linea delle colonne del pronao e le inquadrano; [...] la stessa disposizione si ripete, del resto, su una linea più arretrata, anche nei templi peripteri. Lo spessore dei muri della cella si trasforma così in un pilastro, largo in genere quanto il diametro medio della colonna, ma sfornito di base, ed ...
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ROTONDA
Luigi Crema
Edificio circolare; si usa estendere tale appellativo a costruzioni a pianta centrale, con perimetro poligonale. Tale forma si trova molto diffusa nelle antichissime architetture, [...] ne hanno pochi esempî, tra i quali conviene menzionare l'Arsinoeion di Samotracia (v. thólos).
Dagli edifici rotondi, peripteri, della Grecia derivarono probabilmente i numerosi templi romani a pianta circolare, sebbene tale influenza si sia voluta ...
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MAMMISI
S. Donadoni
In copto "luogo del parto", è il nome che vien dato ai piccoli edifici annessi ad alcuni templi egiziani; là si immagina si ritiri la dea titolare del santuario quando deve dare [...] epoca romana. Gli altri sono tolemaici, e fra questi i meglio conservati sono quelli di Edfu e di File. Spesso sono edifici peripteri; sui dadi delle colonne si hanno figure di Bes (v.), il dio protettore delle partorienti. Scene della nascita e dell ...
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PERIPTERO (gr. περίπτερος; lat. peripteros "che ha intorno ali")
Luigi Crema
Vengono così chiamati i templi che hanno intorno alla cella una fila di colonne. L'appellativo, dato da Vitruvio tanto ai [...] avere sei colonne sulle fronti e undici, comprese quelle d'angolo, lungo i fianchi. In realtà, specialmente nei peripteri più antichi, si ebbero spesso variazioni nel numero delle colonne laterali, e talvolta anche in quello delle colonne frontali ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] il Tempio C sull'acropoli costituisce un esempio significativo; l'edificio, datato alla metà del VI sec. a.C., è un periptero molto allungato di 6 × 17 colonne, con una disposizione del nucleo interno tale da lasciare tra i muri della cella e la ...
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KARTHAIA (Κάρϑαια)
W. Johannowski
Città della costa sud-orientale dell'isola di Keos, fu in età classica la più importante dell'isola.
Al Cicladico Antico risale una tomba a camera, e anche il nome di [...] al mare. Dentro la cinta, nei pressi della porta principale, sono avanzi dello stereobate e del crepidoma in calcare locale di due peripteri dorici; uno di essi di m 23,35 × 12, dedicato, a giudicare dalla stipe votiva e da alcune sculture rinvenute ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] tutta la sua altezza (pilastri di Tḥutmóśe III a Karnak). La forma rimane tozza nei pilastri che circondano i templi peripteri (Elefantina). A Deir el-Baḥrī, i pilastri che corrispondono a una fila di colonne hanno la faccia rivolta verso queste ...
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periptero
perìptero (o perìttero) agg. [dal lat. periptĕros, gr. περίπτερος, comp. di περι- «peri-» e πτερόν «ala»]. – In archeologia, detto del tempio avente una fila di colonne intorno alla cella, sia questa rotonda o rettangolare (per es.,...
polistilo
polìstilo agg. [dal gr. πολύστυλος, comp. di πολυ- «poli-» e στῦλος «colonna»]. – In architettura, detto di pilastro composto da un nucleo centrale al quale si addossano semicolonne o lesene poste ciascuna a sostegno delle nervature...