Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 702 ab. nel 2008). Il centro è situato a 301 m s.l.m., presso le pendici orientali dell’Alburno, a destra del Tanagro. Grotta di P. (detta anche dell’Angelo) Grotta carsica di carattere sacro, frequentata dall’età del Bronzo fino a età romana; vi sono stati trovati una palafitta e materiali di vari periodi, riferibili soprattutto alla cultura subappenninica ...
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LUCANI
Giacomo Devoto
. I più antichi abitatori della Lucania non si distinguono da quelli del resto dell'Italia eneolitica. Alcune grotte (per abitazione usuale o per rifugio) con suppellettile varia [...] sono state esplorate a SE. di Salerno, nella valle del Tanagro (grotta della Pertosa, Grotta del Zachito, Monte Cervaro), presso Albano di Lucania e a Latronico. La toponomastica ci conserva di questo tempo alcune forme, riconoscibili dalle ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] resto intensamente frequentata durante il Bronzo Medio e Recente: a N dell'ingresso del Vallo si trovano infatti le grotte di Pertosa e dello Zachito.
A metà circa del Vallo, sulla riva destra del Tanagro, è Sala Consilina, che comincia a vivere agli ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] del Bronzo Antico, detta appunto di Palma Campania (correlata coi ritrovamenti di Camposauro sul Taburno, Monte Fellino di Nola, Pertosa, ecc.), di cui si sono rilevate sostanziali affinità con la cultura di Capo Graziano, quasi una risultante locale ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] Abruzzo (Valle del Vibrata, Val de' Varri), nel Lazio (Civitavecchia, Pian Sultano), in Campania (Ischia, Caverna Pertosa e Latronico) e nella Puglia (Coppa Nevigata, Molfetta, Matera, Scoglio del Tonno).
La distribuzione delle località frequentate ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] acque superficiali, dai corsi sotterranei (il Busento si perde in una grotta presso Caselle in Pittari, e dalla grotta della Pertosa esce una parte delle acque circolanti nell'Alburno), e dalle forme prevalentemente piatte (il M. Alburno è un tipico ...
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. Massiccio montuoso della Campania, assai bene individuato fra il Sele a nord, il suo affluente Calore a ovest, il Vallo di Diano ad est. Come limite meridionale si può prendere la depressione utilizzata [...] e conche più grandi; cavità sotterranee, molte delle quali si vanno ora soltanto riconoscendo. La più conosciuta è la celebre grotta di Pertosa, che si apre al piede nordest, a circa 70 m. dal letto del Tanagro e dall'ingresso, alto 20 m. e largo ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] complesso di Belverde di Cetona) - e quelli dedicati al culto di acque salutari, attestati soprattutto sul Basso Tirreno (Pertosa, Latronico, ecc.).
Demografia, economia e società. - Non diversamente da quanto si verifica per molte altre facies dell ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] appare in parte come continuazione e sviluppo nell'Età del Ferro della precedente cultura enotria dell'Età del Bronzo (tipo Pertosa), con aspetti già noti nei sepolcreti preellenici di Torre Galli, Taranto, Matera, Cuma, ecc.; ma più spesso rivela ...
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SPIRALE
Piero BAROCELLI
. Archeologia. - La spirale, motivo ornamentale di particolare importanza, sorse spontanea in varî tempi e luoghi; non di rado, tuttavia, in seguito a particolare evoluzione [...] ceramica fine delle fasi seriori della civiltà del bronzo dalle stazioni marchigiane alle grotte lucane di Latronico e di Pertosa. Ricorre abbastanza frequente sui fittili dell'abitato di Cetona nell'Appennino tosco-umbro. Con la prima civiltà del ...
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