Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto bacillo di Bordet-Gengou, o Bordetella pertussis. La p. è particolarmente frequente tra i bambini di 2-6 anni. Trasmessa di solito per via respiratoria, si manifesta, dopo un’incubazione di 5-12 giorni, con una fenomenologia catarrale a carico delle prime ...
Leggi Tutto
Genere di Proteobatteri gram-negativi. B. pertussis Agente eziologico della pertosse. Coccobacillo capsulato, cresce su terreni al sangue; poco resistente. Parassita le prime vie respiratorie dell’uomo [...] che si infetta per via diretta aerea. L’incubazione è di 7-14 giorni ...
Leggi Tutto
Gengou, Octave
Batteriologo francese (Ouffet 1875 - Bruxelles 1957). Prof. d’igiene nell’univ. di Bruxelles (1913-45). In collaborazione con J.-J. Bordet ha compiuto numerose scoperte, tra cui l’isolamento [...] e la coltura (1903) dell’agente eziologico della pertosse (Haemophilus pertussis o bacillo di Bordet-G.), la fissazione del complemento nelle reazioni antigene-anticorpo, le proprietà sierologiche dei batteri acido-resistenti, l’azione ...
Leggi Tutto
Medico belga (Soignies 1870 - Bruxelles 1961), dir. dell'Istituto Pasteur del Brabante (1907) e successivamente prof. di batteriologia e parassitologia all'università di Bruxelles. Premio Nobel nel 1919. [...] Descrisse per primo l'emolisi specifica (1898), la fissazione del complemento (1900), su cui si basa la reazione di Wassermann, e il bacillo della pertosse (1906). Tra le sue opere emerge il Traité de l'immunité (1920). ...
Leggi Tutto
Obbligo di vaccinare i ragazzi in età scolare
Giovanni Pescatore
Con le modifiche introdotte dalla l. 31.7.2017, n. 119, di conversione del d.l. 7.6.2017, n. 73, cd. decreto Lorenzin, per i minori [...] imposte (diversamente dalle precedenti quattro): si trattava delle vaccinazioni antimorbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-pertosse ed anti-Haemophilus influenzae.
Il superamento del divieto di ammissione alla scuola dei bambini non vaccinati ...
Leggi Tutto
Affezione morbosa di una linfoghiandola. Si parla in genere di a. nella congestione o infiammazione dei linfonodi dell’ilo polmonare nel corso dell’infezione tubercolare ( a. ilare). Non è tuttavia infrequente [...] la forma non specifica, collegata alla polmonite e alla broncopolmonite, come pure a tutte le infiammazioni acute o croniche del polmone che accompagnano l’influenza, il morbillo, la pertosse. ...
Leggi Tutto
Rieder, Hermann
Medico tedesco (n. Rosenheim 1858 - m. 1932). Dedicatosi allo studio dei raggi X, nel 1900 fondò un Istituto statale di terapia fisica. Eseguì studi importanti sulla radiografia dello [...] cinematografica. Cellule di R.: cellule leucocitarie patologiche, da alcuni considerate linfociti atipici, talora osservabili in alcune condizioni morbose (pertosse, leucemia) con significato generico di abnorme stimolazione dei tessuti emopoietici. ...
Leggi Tutto
È una malattia di natura infettiva caratterizzata da un'infiammazione catarrale che colpisce contemporaneamente bronchioli e alveoli polmonari, oppure si propaga in tempi successivi dai bronchi ai bronchioli [...] alveoli. Essa può insorgere in modo primario o essere secondaria a un'altra infezione generale (influenza, morbillo, pertosse, tifo, difterite, ecc.). Gli agenti patogeni sono rappresentati per lo più da streptococchi, stafilococchi, pneumococchi ...
Leggi Tutto
vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] , la cui infezione è fortemente associata al cancro della cervice uterina.
Il v. a cellule uccise contro la pertosse ha ridotto notevolmente la frequenza dell’infezione. Le reazioni provocate da questo v. sono relativamente frequenti, anche se nella ...
Leggi Tutto
Medico (n. Rosenheim 1858 - m. 1932). Dedicatosi allo studio della röntgenologia, nel 1900 fondò un Istituto statale di terapia fisica. Eseguì studî importanti sulla radiografia dello stomaco e dell'intestino, [...] (1913). n Cellule di R.: cellule leucocitarie patologiche, da alcuni considerati linfociti atipici, talora osservabili in alcune condizioni morbose (pertosse, leucemia) con significato generico di abnorme stimolazione dei tessuti emopoietici. ...
Leggi Tutto
pertosse
pertósse s. f. [comp. di per-1 e tosse]. – Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, dell’apparato respiratorio, particolarmente frequente tra i bambini dai 2 ai 6 anni, caratterizzata da tipica tosse accessuale, provocata...
parapertosse
parapertósse s. f. [comp. di para-2 e pertosse]. – Malattia infettiva, causata da un microrganismo (Bordetella parapertussis), simile nelle manifestazioni cliniche alla pertosse, ma rispetto a questa più lieve e meno frequente.