Eretici del 12° sec., seguaci del sacerdote riformatore provenzale Petrus Brusianus (Pietro di Bruys; m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140), che avrebbe sostenuto la non validità del battesimo dei bambini, l’inutilità delle chiese e del culto pubblico, la necessità di distruggere la croce che, simbolo della passione di Cristo, non può essere venerata. Avrebbe negato il sacrificio della messa avendo ...
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PIETRO di Bruys
Riformatore del sec. XII. Della sua vita si sa assai poco: che era originario della Provenza; che forse fu dapprima sacerdote; che predicò per un ventennio nella Provenza, nella Linguadoca [...] da un legato pontificio, non li ebbe dispersi o annientati.
La dottrina di P. e dei suoi seguaci (i Petrobrusiani) ci è invece ben nota per lo scritto che Pietro di Cluny redasse precisamente per combatterla (Adversus Petrobrusianos haereticos, 1 ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] II durante lo scisma di Anacleto II, fu sempre a fianco della Chiesa contro le eresie del suo tempo polemizzando con petrobrusiani ed enriciani nella sua opera Contra petribrusianos, con i musulmani (conosciuti in un suo viaggio, verso il 1141, in ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] tra di loro e per di più si colorano un poco tutte dell'ascetismo a base dualistica dei catari: apostolici e petrobrusiani, tanchelmiani e patarini, enriciani e arnaldisti, umiliati, valdesi (poveri di Lione e di Lombardia), ecc. Ma la prova che il ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] della religione, si mostrò invece relativamente mite nel modo di reprimere le sette ereticali degli apostolici e dei petrobrusiani, che minacciavano la Francia in quegli anni: la sua tolleranza religiosa ebbe poi particolare occasione di manifestarsi ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] il papa legittimo, Innocenzo II, vi scomunicò Ruggiero re di Sicilia, sostenitore dell'antipapa; furono condannati varî eretici (petrobrusiani, enriciani, arnaldisti), ed emanati varî canoni disciplinari. Il terzo (XI ecumenico) fu tenuto nel 1179 da ...
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petrobrusiano
petrobruṡiano (o petrobrussiano) agg. e s. m. – Relativo al riformatore provenzale Pietro di Bruys o Petrus Brusianus († 1140) le cui dottrine ci sono note indirettamente: rifiutava la gerarchia e il magistero ecclesiastico,...