Pittore fiammingo (Baerle, presso Gand, 1410 circa - Bruges 1472 o 1473). Anche se è documentato come cittadino di Bruges solo dal 1444, fu con ogni probabilità allievo di Jan van Eyck e, alla morte del maestro (1441), completò alcune opere da lui lasciate incompiute (S. Girolamo, Detroit, Inst. of Arts; Madonna Rothschild nella Frick Collection di New York). L'insegnamento di J. Eyck che si traduce, ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] ai van Eyck, a R. van der Weyden, al Maestro di Flémalle ma sensibile alla scuola di Colonia, fu PetrusChristus, del Brabante, attivo a Bruges. Nacque probabilmente a Goes (Zelanda), H. van der Goes, temperamento eccezionale (molti artisti ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] en Belgique, Parigi 1924; M. J. Friedländer, Die altniederländische Malerei, di cui sono stati pubblicati: I. Die Van Eyck - PetrusChristus, Berlino 1924; II. Rogier van der Weyden und der Meister von Flémalle, ivi 1924; III. Dierick Bouts und Joos ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] Belgien und Holland von 1400-1600, Berlino 1924; M. J. Friedländer, Die altniederländische Malerei, I: Die van E. PetrusChristus, Berlino 1924; A. Schmarsow, Hubert und Jan van E. (Kunstgeschichtliche Monographien, XIX), Lipsia 1924; M. Dvořak, Das ...
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Uomo politico inglese, nato il 13 settembre 1521 a Bourne nel Lincolnshire, da una antica famiglia borghese, studiò al St. John's College di Oxford, dove acquistò una solida cultura classica. Fu nominato [...] ed altri. Alcune delle più importanti pitture di maestri antichi, come la Madonna con S. Barbara e il donatore di PetrusChristus (ora a Berlino), furono vendute nel 1888. Vi sono molti pregevoli ritratti di famiglia, specialmente dei periodi di ...
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. Ritrattisti francesi del sec. XVI. Un Jean C., pittore, che visse a Bruxelles nel 1475, pare fosse il capostipite di questa celebre famiglia. Un suo presunto figlio, Jean C., detto Janet, si trova a [...] sette od otto dipinti, di piccolo formato, assai fini, ma di esecuzione timida e arcaica, che ricorda la maniera di PetrusChristus, e un centinaio di disegni, quasi tutti a Chantilly.
Il figlio François C., detto anche Janet, gli succedette nella ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] , Granada, Capilla Real; Deposizione nella tomba, Londra, Nat. Gall.), B. risulta vicino, per tratti stilistici e motivi iconografici, a PetrusChristus e ancor più strettamente a Rogier van der Weyden, ma il suo modo di trattare i volumi e la luce ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] primitivo nucleo di pitture fiamminghe e olandesi col dono di circa 50 opere (PetrusChristus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York per lui, notevole anche per gli arredi e le ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] mediatore di forme fiamminghe, presenti a Napoli e forse anche direttamente conosciute a Milano durante un comune soggiorno con PetrusChristus. Certo, sappiamo che nel 1475il B. non poteva trovare nuova né l'una né l'altra lezione, avendo potuto ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] a Napoli; vi si accenna al piccolo museo privato del poeta, con un «Cristo in maiestate» del pittore fiammingo PetrusChristus, il suo ritratto eseguito dal pittore veneziano Giovanni Paolo degli Agostini allievo di Giovanni Bellini (oggi al Museo di ...
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