Compositore statunitense (n. Baltimora 1937). Formatosi musicalmente alla Juilliard School di New York insieme a S. Reich, nel 1964 si è trasferito a Parigi per studiare con N. Boulanger. Tornato in America dopo un lungo soggiorno in India, ha fondato un complesso nel 1968. Il suo stile è caratterizzato dalla ripetizione di piccole formule o incisi (procedimento evidentemente influenzato da pratiche ...
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Compositore statunitense, nato a Worcester (Mass.) il 15 febbraio 1947. La sua musica è eseguita dalle orchestre e dai teatri d’opera di maggior rilievo al mondo. Considerato inizialmente il «quinto minimalista» [...] per ordine cronologico, dopo La Monte Young, Terry M. Riley, Steve Reich e PhilipGlass (K. Gann, American music in the twentieth century, 1997, p. 229), A. ha preso gradualmente le distanze dallo sperimentalismo per dedicarsi alla composizione di ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] , soprattutto a partire dagli anni Novanta.
Una menzione a parte meritano invece compositori minimalisti come lo statunitense PhilipGlass (n. 1937) e l’inglese Michael Nyman (n. 1944), il cui idioma – basato notoriamente sulla ripetizione di ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] fra i pilastri della giovane tradizione operistica americana.
Resta fondamentale anche nel nuovo secolo la lezione di PhilipGlass, rimasto assai attivo in campo teatrale (Galileo Galilei, 2002; Appomattox, 2005; Kepler, 2009; The perfect American ...
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MINIMAL MUSIC
Francesco Antonioni
Termine coniato dal compositore e musicologo inglese Michael Nyman per definire la musica di La Monte Young, Terry Riley, Steve Reich e PhilipGlass (Experimental music. [...] It’s gonna rain (1965) e Come Out (1966) e le composizioni strumentali Piano phase (1967) e Drumming (1971), mentre Glass arrivò al successo internazionale nel 1976 con l’opera Einstein on the beach, in collaborazione con il regista Robert Wilson. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] nell’ambito della musica d’avanguardia soprattutto a partire dal secondo dopoguerra, tramite figure come John Cage, Morton Feldman, PhilipGlass e Steve Reich.
Al di fuori della musica colta, se in un primo tempo è avvenuto un processo simile, con ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] esponenti, attivi anche per il cinema, sono lo statunitense PhilipGlass e l'inglese Michael Nyman). A sua volta il , in qualche misura, nei film nati dalla collaborazione di P. Glass con il regista Godfrey Reggio. Altri fattori giocano un ruolo nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] the beach (1976), spettacolo-icona in cui la geometricità numerica della composizione visiva sposa la serialità ritmica delle musiche di PhilipGlass e delle coreografie di Andrew de Groat e Lucinda Childs, dando vita a un quadro di grande lirismo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] sempre più difficile inserire in una sola di tali categorie figure quali quelle di David Bowie, Brian Eno, PhilipGlass, Sylvano Bussotti, Phil Minton, Robert Wyatt, Heiner Goebbels, Fred Frith, Chris Cutler, Peter Hammill, Peter Gabriel, Demetrio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] luministici a forte vocazione pittorica e improntati a un’estetica minimalista (anche nel suono, grazie alla musica di PhilipGlass, fino a Monsters of Grace (1999), contenente animazioni computerizzate in 3D.
Il teatro-immagine segna anche in Italia ...
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