Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge fino al Po, sulla riva destra del fiume. La città si è progressivamente estesa fuori delle mura, sia verso Alessandria (piazza d’Armi) sia più ancora lungo la Via Emilia, e in direzione meridionale (con ...
Leggi Tutto
Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (v. vol. VI, p. 144)
M. Marini Galvani
I risultati di una serie di scavi urbani praticati con criteri stratigrafici capovolgono le teorie sinora formulate [...] al periodo della guerra greco-gotica durante la quale, nel 546, P. venne espugnata da Totila.
Bibl.: M. Marini Calvani, Piacenza in età romana, in Cremona romana. Atti del Congresso storico-archeologico per il 2200° anno di fondazione di Cremona ...
Leggi Tutto
Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] e alla vigilia della discesa di Annibale. Tale congiuntura rese singolarmente duri gli inizî della fondazione, che si dovette rinnovare con 3000 coloni nel 190 a. C. La città, che già disponeva di un porto ...
Leggi Tutto
piacenza
Usato una sola volta in Cv III VIII 6 distinguo ne la sua persona due parti, ne le quali l'umana piacenza e dispiacenza più appare, con il valore di " bellezza " (qui corporea, ma il Paparelli [...] ve ne ravvisa anche " un altro, più interiore e complesso, di ‛ gaudio ' ": si confronti, per questa come per altre questioni attinenti a questo passo, la sua voce DISPIACENZA) ...
Leggi Tutto
Alpinista ed esploratore (Pollone 1884 - Biella 1957). È noto per le ascensioni invernali, delle quali fu uno degli iniziatori (prime invernali del Dente del Gigante e del Mont Blanc de Tacul) e soprattutto per la prima ascensione del Cervino lungo la cresta di Furggen (4 sett. 1911). Nel 1910 diresse una spedizione in Caucaso, Armenia e Persia dove, tra altre vette, fu scalato il Dych-Tau (5209 m) ...
Leggi Tutto
Pittore (Torino 1814 - Castiglione Torinese 1887). Studiò all'accademia Albertina di Torino; insieme con A. Beccar, E. Perotti e altri mirò al rinnovamento della pittura di paesaggio in Piemonte. ...
Leggi Tutto
Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] dei Savoia figura il restauro del castello di Chambéry (1773). Esponente di spicco dell'architettura barocca piemontese, nel 1788-89 si occupò con C. Randoni del riallestimento, di chiara impronta neoclassica, ...
Leggi Tutto
GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] (888-962), Firenze 1949, pp. 92, 210; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 77, 81, 126 (per errore si parla di Sigefredo di Piacenza, ma si tratta di G.), 194 n. 18; II, pp. 94 n. 7, 104 n. 71, 252 s., 276, 297 n. 22; E. Hlawitschka, Franken ...
Leggi Tutto
Teorico e maestro di danza (sec. 14º-15º). Attivo alla corte degli Estensi a Ferrara, autore di un trattato De arte saltandi et choreas ducendi del 1416, è da considerare l'iniziatore della legislazione coreografica, basata su un sistema musicale e relativa tavolatura di passi ...
Leggi Tutto
piacenza
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di...
piacenziano
agg. e s. m. [der. del nome della città di Piacenza]. – In cronologia geologica, il piano inferiore del pliocene, ultimo periodo dell’era cenozoica; è caratterizzato in Italia (Veneto, Lombardia, bacino ligure-piemontese, versante...