Organo di alcune piante acquatiche, che serve da galleggiante. Per es., piccioli (nel genere Trapa) o radici (nel genere Jussieua) con parenchimi lacunosi molto sviluppati; nelle Tallofite sono le parti [...] cave del tallo (Nereocystis) ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di nettario situato fuori del fiore, per es., sui piccioli (ricino), sulle stipole (fava) ecc. Questi nettari sono spesso frequentati da formiche, attratte dal liquido zuccherino escreto [...] dal nettario. Si ipotizza che la pianta ne riceva in cambio protezione contro larve e animali parassiti ...
Leggi Tutto
calcina
Calogero Colicchi
. Adoperata una sola volta, in Rime CI 18 Amor... / m'ha serrato intra piccioli colli / più forte assai che la calcina petra, la voce, che al tempo di D. non aveva una tradizione [...] illustre, indica l'impasto che serve per murare, ed è " termine più ‛ reale ' di calce o (Contini) ...
Leggi Tutto
Albero della famiglia delle Fagacee, alto fino a 44 m. con 2 m. di diametro a petto d'uomo, ha chioma ampia, ovale, folta; di rado supera i 300 anni. Le gemme sono ovato-acuminate; i fiori sono monoici, [...] alle alternative di umido e di asciutto, è di facile fenditura e lavorazione.
V. tavv. CxvII e CXVIII.
Bibl.: L. Piccioli, Selvicoltura, pp. 296-305, in Nuova Enciclopedia agraria italiana, Torino 1915 (con l'indicazione di 93 opera sulla coltura, i ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] alla facoltà di giurisprudenza e si laureò in legge il 10 giugno 1790. Intrapreso l'esercizio deIravvocatura, fu coadiutore della Cancelleria criminale e causidico criminalista.
Nel 1791 s'era sposato ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] del quale riuscì a ottenere una sovvenzione pubblica che gli permise di studiare alla scuola comunale. Nel 1852 vinse una borsa di studio messa a concorso dal Comune di Prato. Per interessamento di Cesare ...
Leggi Tutto
GLEOSPORIOSI
Cesare Sibilia
. Malattia determinata dal parassitismo di funghi del genere Gloeosporium (v.), che colpisce rami giovani e piccioli fogliari di alcune piante. Si presenta con depressioni, [...] per morte dei tessuti, di forma e dimensioni varie, a contorno netto, prima bruno, poi rosso-ruggine, su cui compaiono gli acervoli. Sotto le depressioni spesso si forma sughero di difesa. Il micelio, ...
Leggi Tutto
In botanica, apparato pluricellulare, spesso d’aspetto lenticolare, presente sulla superficie di fusti, rami, radici e talora di piccioli (v. fig.). Le l. appaiono come rilievi a contorno rotondo o allungato [...] nel senso orizzontale o verticale, a seconda delle specie di piante, con un diametro che può variare da meno di 1 mm fino a più di 1 cm, e che si accresce di anno in anno. Si formano già nella struttura ...
Leggi Tutto
GELSO DELLA CINA (lat.. scient. Broussonetia papyrifera Vent.)
Fabrizio Cortesi
È un albero di mediocri dimensioni con rametti, peduncoli, piccioli e foglie pubescenti tomentose. Le foglie sono alterne, [...] più di rado opposte, grandi, ovato-acuminate, intere o trilobe, seghettate e quasi rosicchiate nei margini, bianco-tomentose di sotto e 3-nervie alla base. I fiori sono diclini e dioici; gli staminiferi ...
Leggi Tutto
SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] in ragioneria. Fin da studente mostrò spiccate propensioni per il giornalismo e l’editoria, pubblicando nell’anno scolastico 1873-74 un giornalino, Miscellanea, stampato dalla tipografia Gareffi di porta ...
Leggi Tutto
picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...