Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio e si pose a disposizione del governo provvisorio di Venezia. Inviato ad organizzare le forze del Cadore, batté ripetute volte gli Austriaci, finché (28 maggio), vista impossibile ogni resistenza, ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] di Venezia, si approntarono le armi, si costituirono cinque corpi íranchi di militi. A capo della difesa veníva posto PierFortunatoCalvi. E fu dalla fine d'aprile alla fine di maggio una lotta eroica, ad oltranza: combattuta specialmente a Venas ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] sull'Isonzo, a Vicenza, a Cornuda, a Venezia, formando un reggimento di Cacciatori delle Alpi comandati dall'eroico PierFortunatoCalvi. La guerra mondiale sottopose a nuove prove la città di Belluno che, dopo l'ottobre 1917, fu soggetta per ...
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PIEVE di Cadore (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Belluno, a 43,7 km. dal capoluogo, centro storico e artistico del Cadore, patria di Tiziano, [...] 'adesione a Venezia. Fu ricostituita allora l'antica comunità soppressa dai Francesi (1807). Sotto la guida eroica di PierFortunatoCalvi, Pieve divenne il centro della lotta asperrima fra i corpi franchi cadorini e gli Austriaci, durata fino al 4 ...
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NOALE (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Paese della provincia di Venezia, presso il confine con quella di Treviso, 25 km. da questa città e altrettanti da Padova e Venezia, posta nella pianura veneta, [...] 24,5 kmq. e gli abitanti che erano 4584 nel 1881 sono ora 6839; di essi 1200 vivono nel centro, gli altri in case sparse e in tre frazioni. Nella frazione di Briana nacque il 17 febbraio 1817 PierFortunatoCalvi, martire dell'indipendenza italiana. ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di PierFortunatoCalvi [...] tra il 1848 ed il 1849, riparò in Piemonte per stabilirsi poi, alla costituzione del Regno d'Italia, in Toscana come insegnante.
Conclusi gli studi liceali a Livorno, il D. si laureò in giurisprudenza ...
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SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] Fu la ‘primavera dei popoli’ a interrompere questo brillante cammino: nel marzo del 1848 disertò assieme a PierFortunatoCalvi, ufficiale nel suo stesso reggimento, ed entrambi si misero al servizio della Repubblica veneta proclamata in quei giorni ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] coorte di condannati a pena di morte, poi commutata, e a pene minori. E la serie eroica era continuata da PierFortunatoCalvi (1855), da Francesco Bentivegna (1856), da Carlo Pisacane, il più illustre dei martiri di Sapri (1857). Non si conchiudeva ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] della Corte speciale incaricata di giudicare i delitti di alto tradimento. La sua cella era vicina a quella di PierFortunatoCalvi, che fu giustiziato il 4 luglio 1855. La prospettiva della morte lo spinse a tentare una fuga ritenuta impossibile ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] polemica a Pier Carlo Boggio Il barone Ricasoli, Mazzini e Garibaldi (Torino 1862); Ciro Menotti o le cospirazioni di Modena nel 1831 (Milano 1863); Federico Confalonieri e i Carbonari del 1821 (Milano 1863); Pietro FortunatoCalvi e la spedizione ...
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