MARTELLO, PierJacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), PierJacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] detta del M.), e una di esse arrivò nelle mani di Pier Caterino Zeno, che ne diede notizia a Maffei. Questi cercò italiano, a cura di L. Tassoni, Milano 1994, pp. 38-41; P.J. Martello, I Taimingi, in Tragedie del Settecento, I, a cura di E. Mattioda, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] di operista nei teatri pubblici; ai successi romani seguirono dunque apparizioni viepiù rare e defilate: Perseo (PierJacopoMartello; Bologna, Malvezzi, 1697, in collaborazione con Aldrovandini, Pollarolo, Bernardo Sabadini e Marc’Antonio Ziani: gli ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] 47); una prosa estranea allo stile razionalistico, rapido e franto come quello, per l’altro verso, della Vita di PierJacopoMartello (Folena 1983: 11; Tomasin 2009: 49). Verso la fine del secolo anche un conservatore come Carlo Gozzi condivide nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] poetica, ormai sommersa dall’invadenza della musica, e ridimensionando l’effetto del meraviglioso.
Anche il bolognese PierJacopoMartello si colloca nella cosiddetta “riforma del teatro”, ambito nel quale porta avanti con maggior convinzione il ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] tutte la farsa teatrale Il piato dell’H di PierJacopoMartello (1723), controversia in cui la h risulta vincitrice e prose, a cura di Luca Lenzini, con un’introduzione di Pier Paolo Pasolini, Milano, Feltrinelli.
Quintiliano, Marco Fabio (2007), ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] del teatro gesuitico nonché delle opere di PierJacopoMartello nella rappresentazione della protagonista che, svuotata di 1769, pp. 261 s.; G. Roberti, Lettera al nobil signore Jacopo Vittorelli, in J. Vittorelli, Rime, Bassano 1784, pp. 34- ...
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Uomo politico e generale cinese (Mizhi, Shaanxi, 1606 - Tongshan, Hubei, 1645). Guidò la rivolta contadina che portò alla caduta della dinastia Ming. Assunto il comando delle truppe ribelli (1636), conquistò [...] dei Ming, Wu Sangui. Riparato nell'Hubei, Li venne ucciso a tradimento. La sua figura ha assunto una dimensione leggendaria, fornendo ispirazione a narratori e drammaturghi, tra i quali l'italiano PierJacopoMartello con la sua tragedia I Taimingi. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "l'illustrissimo signor Apostolo", il "degnissimo signor Apostolo", ché "letteratissimo" come riconosce, tra gli altri, PierJacopoMartello, ché "eruditissimo" come ammette pure Gravina. Sempre più stimato Apostolo Zeno che diventa "letterato di ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] tragico di Lelio attraversa fino in fondo il tracciato maffeiano. Nel 1711 recita al San Luca Ifigenia in Tauris di PierJacopoMartello (134). Nel 1715 l'attore stesso adatta ad uso comico il melodramma di Zeno-Pariati Sesostri, senza la musica; è ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] tragico di Lelio attraversa fino in fondo il tracciato maffeiano. Nel 1711 recita al San Luca Ifigenia in Tauris di PierJacopoMartello (134). Nel 1715 l’attore stesso adatta ad uso comico il melodramma di Zeno-Pariati Sesostri, senza la musica; è ...
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