PIERMATTEO (PierMatteo) d'AmeliaMatteo Mazzalupi
PIERMATTEO (PierMatteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I, Milano 1989, p. 46; F. Zeri, PierMatteod’A. e gli umbri a Roma, in Dall’Albornoz all’età dei Borgia. Atti del Convegno di studi..., Amelia… 1987, Todi 1990, pp. 17-40; L. Andreani, Nuovi documenti per P ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] appaiono assai meno pure nell'ultima grande opera, in gran parte compiuta dai suoi collaboratori, fra Diamante e PierMatteod'Amelia: gli affreschi dell'abside del duomo di Spoleto (1467-69). Di discussa cronologia sono la delicatissima Madonna con ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] , tra l'imitazione del Perugino e quella del Pinturicchio, Tiberio di Diotallevi d'Assisi; più decisamente seguaci del Pinturicchio si debbono riconoscere PierMatteod'Amelia e Antonio da Viterbo detto il Pastura. Caratteristiche a parte presenta ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] sono da ricordare nel duomo gli affreschi di Filippo Lippi, in collaborazione principalmente di Fra Diamante e di PierMatteod'Amelia, nell'abside, e quelli del Pinturicchio (1497) nella cappella Eroli.
Il pittore del Cinquecento che ha lasciato un ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] del F.: spiccato gusto architettonico e forte interesse per la pittura romana (Antoniazzo e Melozzo), umbra (Perugino e PierMatteod'Amelia) e abruzzese (G.B. Percossa, Sebastiano Aquilano e Francesco da Montereale, fra gli altri). Sempre a Campli ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] di Siena (per quanto assai restaurate) e, non ultimo, il suggestivo disegno con il firmamento immaginato da PierMatteod'Amelia (Firenze, Uffizi, Gab. Disegni e Stampe) a coronamento della Sistina, prima dell'intervento michelangiolesco. La cultura ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] .
La volta misura 40,93 × 13,41 m circa (proporzione 6:1), ad altezza di oltre 20 m. Si tramanda che PierMatteod’Amelia la decorasse a stelle dorate su fondo azzurro.
Si vorrebbe poter conoscere ogni fase della preparazione di Michelangelo a questa ...
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PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] e seguaci quello forse che meglio dimostra di avere assimilato qualche carattere esteriore della sua arte. Anche PierMatteod'Amelia ha sicuramente collaborato con lui, e ne serba il ricordo insieme con reminiscenze di troppi altri maestri ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] purché con un compenso superiore a quello che al tempo di papa Sisto «già gli dette maestro PierMatteod’Amelia»71. Profondamente insoddisfatto dei risultati di tale organizzazione del lavoro, Michelangelo preferì ben presto procedere in solitudine ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] La Gualdi Sabatini (1984) ne propone l'apprendistato presso Bartolomeo Caporali, mentre Zeri (1953) lo colloca nella bottega di PierMatteod'Amelia. E si è anche supposto che i cantieri degli umbri a Roma potessero fornirgli occasioni di lavoro e di ...
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