Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: PieterilVecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] artistico. Egli rimase fedele alla visione realistica dei vecchi Fiamminghi, anzi l'accentuò, e le sue numerose Il figlio Pieteril Giovane, detto anche "degl'Inferni" (Bruxelles 1564 circa - Anversa 1637-38), fu imitatore fedele del padre; ebbe il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Bruegel è legata alla rappresentazione del mondo contadino, un mondo che indaga [...] italiane, dominanti in campo estetico.
I disegni
L’opera grafica di PieterBruegelilVecchio più dei dipinti ha un ruolo determinante per lo sviluppo e il diffondersi della sua arte. Mentre i quadri vengono incamerati nelle collezioni imperiali ...
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Bruegel, PieterilVecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] vita popolare del Cinquecento nelle campagne e città, PieterBruegel, pittore fiammingo, racconta la vita quotidiana, con anni dopo aver dato origine a una feconda dinastia di artisti.
Il pittore che ingoiava le montagne
"Si diceva di lui" racconta ...
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Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto BruegelilVecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] del sec. XVI, ma anche un precursore. (V. tavv. CCXIX-CCXXII).
PieterBruegelilVecchio ebbe due figli: Pieter e Jan. Pieteril Giovane, detto anche "degl'Inferni", nacque circa il 1564, morì nel 1637-38 ad Anversa dove era stato maestro già nel ...
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Sulle origini del curling (dall'inglese to curl "far muovere a spirale"), sorta di bocce su ghiaccio, esistono versioni discordanti. Un reperto che testimonierebbe l'origine scozzese del gioco è l'antica [...] continentale del gioco: si tratta di Cacciatori nella neve e Paesaggio invernale con trappola per uccelli, dipinte da PieterBruegelilVecchio nel 1565, e Inverno, dipinto da Jacob Grimmer nel 1575. In realtà lo sport raffigurato è l'Eisschiessen ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] dalle stesse serie di paesaggi uscite dalla bottega di Cock tra il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di PieterBruegelilVecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G. porre nello sfondo della Natività del 1553 una città gotica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] e gangli vitali della “repubblica internazionale del denaro”.
Qui non solo la “maniera moderna” di Hieronymus Bosch, di PieterBruegelilVecchio, di Mabuse e van Scorel ma, quasi l’arte riassuma e simboleggi, un continuo dialogo e scambio con la ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] ’assedio alla fortezza di Navarino. Nel 1573 e nel 1574 fu con il principe in Sicilia e a Napoli, e da qui inviò notizie su Bassi, fra cui i due celebri dipinti di PieterBruegelilVecchio: il Misantropo e la Parabola dei ciechi, entrambi datati ...
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Pittore, nato ad Alost nel 1502, morto a Bruxelles nel 1550, da non confondere con l'arazziere Pieter van Aelst (v.). Dipinse composizioni religiose e ritratti, cartoni per arazzi e per invetriate, eseguì [...] . Vi sono buone ragioni per identificarlo col "Maestro delle Sante Cene". Subì assai fortemente l'influenza italiana. Pietro BruegelilVecchio fu suo allievo e genero.
Bibl.: E. Plietzsch, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII; H. Fierens Gevaert ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] Mostaert, Joachim Patenier, Henri de Bles, PieterBruegel, Matteo e Paolo Bril, sentirono il bisogno di venire a studiare in Italia, nasce il paesaggio-sensazione, che disperde come un vento fresco ilvecchio intellettualismo; il paesaggio diventa ...
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