Pittore (Volciano 1627 - Gargnano del Garda 1700). Studiò a Venezia con G. Forabosco. Dipinse soprattutto figure di vecchi, prediligendo le tinte ceree e le luci notturne. Opere nei musei di Milano, Firenze, Stoccarda, Venezia ...
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Pittore, nato a Venezia il 30 gennaio 1720. Formatosi sulla maniera di Antonio, tra il 1740 e il 1745 all'incirca visitò Roma e varie città dell'Italia settentrionale: Torino, Milano, Brescia e Verona. [...] significato di uno stato d'animo. In questa predilezione per il livido e lunare si può scorgere una certa derivazione dalle tinte ceree di PietroBellotto che dovette esserne precorritore e diretto parente, come par dimostrare l'esistenza di un altro ...
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Pittore d'origine tedesca operante specialmente nell'Italia settentrionale nei primi decennî del '700. L'aderenza a formule di realismo nordico e la lezione del naturalismo epidermico di PietroBellotto, [...] insieme con quella tanto più viva contenuta nelle opere di tradizione ormai italiana di Monsù Bernardo Caille (già attribuite ad Antonio Amorosi) contribuirono alla formazione del gusto analitico ed episodico ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] , Bologna.
L'aspetto fisico del B. ci è documentato da una sua incisione, ricavata da un ritratto disegnato da PietroBellotto. La data della morte è incerta: secondo il Melchiori avvenne nel 1678, mentre da alcuni documenti risulta che nel 1704 ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] in rapporto e che spesso si riunivano in casa sua: tra questi vanno annoverati Carlo Dolci, Niccolò Ranieri, PietroBellotto, Giulio Carpioni, Sebastiano Bombelli, l'olandese Livio Mehus e i fiorentini Stefano Della Bella, B. Franceschini detto il ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] pittori: Presentazione della chinea nella basilica di S. Pietro (Milano, racc. M. Brunelli), Piazza Navona ( of Warsaw, Kraków 1954; S. Lorentz, in Mostra di Bernardo Bellotto 1720-1780, Alessandro Gierymski 1850-1901, Venezia-Milano 1955, pp. 26 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del paese al cristianesimo, cominciarono a sorgere chiese di pietra: la fase preromanica dura fino al 1040; sorsero , G. Chiaveri ecc. Sono anche attivi architetti italiani come G. Bellotto, Giuseppe Fontana e il polacco K. Bażanka, educato a Roma. ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Saraceni dal 9° sec., in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo di dux Dalmatiae e, inoltre dall’attività dei vedutisti L. Carlevariis, Canaletto, B. Bellotto e, in una diversa interpretazione del genere, F. Guardi; ...
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Vio, Romano. – Scultore italiano (Venezia 1913 - ivi 1984). Allievo di E. Bellotto all'Accademia delle belle arti di Venezia negli anni Quaranta, dove è stato in seguito assistente di U. Baglioni e, dopo [...] di Rialto di Venezia (1980). Tra i finalisti nel 1949 del concorso per la realizzazione delle porte per la Basilica di San Pietro, membro dell’Accademia di San Luca dal 1963 e presente con le sue opere nei maggiori musei e nelle più importanti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 19 nodi, 1/120, 1/100, 8 lanciasiluri da 533; b) posamine: 1 Pietro Micca, in costruzione, 1393/1913 tonn., 16 nodi, 1/120, 6 da 533; 2 a Vienna, riformò la compagnia, chiamandovi i Bertoldi e il Bellotti. Nel 1727, M. A. Riccoboni ottenne dal duca d ...
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