PietrodelMorrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] da Urbano IV, e in seguito confermata da Gregorio X nel 1275) che da lui si chiameranno in seguito celestini. La lunga vacanza del trono papale, alla morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), finì con la sua elezione a pontefice, avvenuta a Perugia il 5 ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] il Monastero di S. Spirito della M. (1130 m s.l.m.), noto fin dal 12° sec. ma reso particolarmente celebre da PietrodelMorrone (il futuro papa Celestino V) che vi fondò (1264) l’ordine di eremiti detto poi dei celestini; il monastero, potente per i ...
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Marini, Alfonso. – Storico italiano (n. Caserta 1949). Docente di Storia medievale presso l'Università di Roma La Sapienza, ha concentrato i suoi studi sulla storia religiosa basso-medievale, coordinando [...] e sul monastero di Clarisse di San Lorenzo in Panisperna di Roma. Curatore dell’edizione degli Atti del processo di canonizzazione di PietrodelMorrone-Celestino V (Il processo di canonizzazione di Celestino V, I, 2015, II 2016), tra le sue ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Perugia gli dà come successore l'eremita PietrodelMorrone. È il semplice e spirituale Celestino V (5 luglio-13 dicembre 1294), che tra l'altro protegge e riorganizza ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] consacrato e incoronato il 23 gennaio 1295. Pietro da Morrone, l'ex-papa, sperò invano di seppellirsi nuovamente nella solitudine eremitica: la sua libertà costituiva un'oscura minaccia contro la sicurezza del pontefice, che qualche voce accusava di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Filippo il Bello di un Benedetto Caetani intruso fu annientata da C. V con la canonizzazione di Pietro da Morrone (e non Celestino V) del 1311, che esprimeva implicitamente il riconoscimento della validità della sua rinuncia al papato.
Lo stato di ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] che, morto Niccolò IV, avevano provocato una lunga vacanza, con l'elezione dell'eremita PietrodelMorrone, Celestino V. Ma l'ampliamento del collegio cardinalizio con l'elezione di tredici nuovi cardinali (nessuno romano) e il trasferimento della ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] a giurare la pace nelle sue mani (Terni, 17 luglio 1293). È certo che egli si schierò tra i primi a favore di PietrodelMorrone, che divenne papa (1294) col nome di Celestino V. Non è noto quale sia stato l’atteggiamento di M. durante i brevi mesi ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] e, forse non ultimo, per le diffuse aspettative escatologiche, si giunse, su proposta di Latino Malabranca all’elezione dell’eremita PietrodelMorrone, che assunse il nome di Celestino V (Herde, 2000, p. 464).
Matteo Rosso, che doveva nutrire delle ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] quello dei saccati, poco radicati nel territorio e oggetto di critiche generalizzate.
Sorte del tutto particolare fu riservata invece alla Congregazione di PietrodelMorrone, il futuro Celestino V, già confermata nel 1263 da Urbano IV ma posta ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...