PIETROI re di Aragona e di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Prima di succedere al padre Sancio Ramírez nei due stati, fu suo associato, regnando, almeno a partire dal 1087, sui territorî orientali (in Suprarbi [...] condottiero castigliano Rodrigo Díaz de Vivar detto il Cid Campeador, Pietro vinse la battaglia di Alcoraz (1096) contro il re Ahmad .: Zurita, Anales de la Corona de Aragón, I; Historia de la Corona de Aragón... conocida con el nombre de Crónica de ...
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Città della Spagna settentrionale (51.117 ab. nel 2008) in Aragona, capoluogo della provincia omonima.
Antica città degli Ilergeti, nota per essere stata il centro della ribellione di Sertorio, che vi [...] il nome di Osca. Gli Arabi la denominarono Washqa e ne fecero la capitale del Regno indipendente di Saragozza, che PietroId’Aragona conquistò nel 1096. Nel 12° e 13° sec. fu spesso sede delle cortes aragonesi. Nel 1837, occupata dall’esercito del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] d’Aragona. Raimondo Berengario IV (1131-62), Alfonso II (1162-96) e Giacomo I (1213-76) conquistarono i regni di Valencia, di Murcia, delle Baleari e sistemarono i aperta sia in sillaba chiusa (piedra «pietra», fuego «fuoco»), la palatalizzazione dei ...
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Famiglia siciliana, "di reali parentele adorna", la dice, con altri autori, lo stesso Villabianca. Godette nobiltà in varî comuni di Sicilia. Primo di cui si ha notizia è Radulfo (24 dicembre 1282), uno [...] destinati da PietroId'Aragona a indicare, con i rappresentanti di Carlo Id'Angiò, il giorno e il luogo per lo scontro dei due sovrani, giustiziere del Val di Girgenti, barone di Burgio Millusio (22 febbraio 1287). Fra i tanti che occuparono ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] si creò la confederazione catalano-aragonese chiamata dagli storici Regno d’Aragona.
A partire dal 14° sec. fu creata la Generalitat , il Llibre dels feyts di Giacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca di Pietro III scritta da B. Desclot sono la ...
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Famiglia siciliana, nota fin dal sec. 12º, tra i cui membri si ricordano: Federico, senatore di Messina (1286), vessillifero di PietroId'Aragona; Enrico, conte d'Aidone, stratigoto di Messina (1355), [...] grande ammiraglio, gran cancelliere e gran giustiziere del Regno, che si ribellò al sovrano (1375). Il figlio Enrico non riebbe i feudi confiscati al padre, ma acquistò Sinagra (1396), Sclafani (1407), ed altre terre. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di residenza reale per questo elegante e confortevole edificio si può ricavare dalla storia di Monzón. Già nel 1094 PietroId'Aragona aveva fondato una cappella reale nell'area del castello, ceduta ai T. nel 1149 da Raimondo Berengario IV durante ...
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PIETROI di Sicilia, III d'AragonaPietro Corrao
PIETROI di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo Id’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] insomma di disegnare l’assetto dei complessi e variegati domini del re d’Aragona, dopo la fase della conquista vissuta durante il regno di Giacomo I. L’opera politica di Pietro in questa direzione gli valse nella tradizione storiografica e popolare l ...
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Fondatore dei mercedarî (forse Castelnaudary, Francia, 1182 circa - Barcellona 1256); in Spagna si dedicò al riscatto degli schiavi cristiani, spendendo tutto il suo avere; a Barcellona fondò (1218 o 1228) [...] con Raimondo di Pennaforte e Giacomo Id'Aragona l'ordine della Beata Vergine della Mercede. Festa, 28 gennaio. ...
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PIETRO II d'Aragona, re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Successe al padre Federico II, da cui era stato già associato al trono nel settembre 1337. Dieci anni prima aveva comandato, riportando qualche sterile [...] ch'era disceso in Italia con intenzioni bellicose contro i guelfi e il loro capo, Roberto d'Angiò. Ma, abulico, debole e inetto, P. lidi siciliani. Ma due mesi dopo, il 15 agosto, Pietro II moriva a Calascibetta, lasciando erede un fanciullo di cinque ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...