LONGHI, Pietro
Vittorio Moschini
Pittore, nato nel 1702 a Venezia, morto ivi l'8 maggio 1785. Dapprima allievo del Balestra, ben più apprese a Bologna da G.M. Crespi e forse anche dal pittore bolognese [...] di genere Giuseppe Gambarini. Lasciata da parte la pittura di grande composizione, della quale aveva dato un saggio assai infelice nell'affresco del palazzo Sagredo (1734 circa), si diede a quei quadretti ...
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Pittore (Venezia 1733 - ivi 1813), allievo di G. Nogari. Fu fra i maggiori ritrattisti del sec. 18º a Venezia. All'acume della notazione pittorica, ereditato dal padre Pietro, aggiunse una larghezza d'impostazione, [...] d'origine tiepolesca, e una vivissima sensibilità ai valori luministici e coloristici, spesso armonizzati sulle variazioni di un tono fondamentale (Ritratto di C. Goldoni, 1762 circa, Venezia, Ca' Rezzonico; ...
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Dirigente bancario e uomo politico (Cremona 1894 - Milano 1958). Combattente della prima e della seconda guerra mondiale, antifascista, nel periodo della Resistenza presiedette il CLNAI dalla sua fondazione [...] sino al 27 apr. 1945 e sottoscrisse, col nome di battaglia PietroLonghi, l'accordo con il comando supremo alleato del Mediterraneo. Dopo la liberazione fu consultore nazionale e quindi presidente del Credito Italiano (1945-57). ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Saraceni dal 9° sec., in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo di dux Dalmatiae e, ottenne l’8,01%. Sindaco fu eletto il democristiano Giorgio Longo che ripropose un’alleanza di centrosinistra con il socialista Mario ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] più sedi e occasione di importanti recuperi.
Tra le attività organizzate da soggetti privati va ricordata la mostra itinerante PietroLonghi. I dipinti di Palazzo Leoni Montanari (1982), dove sono stati presentati i 14 quadri della collezione Salomon ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] di Giambellino, un ritratto di domenicano di Lorenzo Lotto (firmato 1526), tavole e tele di D. Capriolo, P. Bordone, PietroLonghi, Francesco Guardi, G. D. Tiepolo e un'abbondante raccolta (Giacomelli) di opere verso la metà dell'Ottocento.
Nei ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] , del quale si è detto egli siasi giovato. Le sue qualità d'impasto e di luminosità passarono al Piazzetta e a PietroLonghi suoi allievi: titolo non piccolo di gloria per la sua scuola.
Bibl.: G.P. Zanotti, Storia dell'accademia Clementina, Bologna ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] chiocciole, mosche, ecc., finché la curiosità suscitata da un animale poco conosciuto fino allora, il rinoceronte, non suggerisce a PietroLonghi il motivo d'un quadro che si può dire il ritratto di un animale.
Ma fu soprattutto la pittura fiamminga ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] primavera settecentesca, dalla musica di Marcello e di Pergolesi alla pittura del Tiepolo, del Canaletto, del Guardi e di PietroLonghi, ancora una volta non si sapeva trovare niente di più nobile e glorioso della grandezza di Roma. Si scopre Pompei ...
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Nome dato al tipico travestimento con cui i Veneziani nel sec. XVIII amavano mascherarsi: la sua foggia raggiunse la sua forma definitiva nel Settecento. Risultava composto di un mantelletto nero di seta, [...] di popolare le loro pitture di bautte, ma particolarmente noti a questo proposito sono le tele e i disegni di PietroLonghi, il pittore della vita veneziana del '700, che di questa tradizionale maschera veneziana lasciò precise e garbate riproduzioni ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...