Pittore (Brescia 1548 - Riva di Solto, Bergamo, 1625). Scolaro di Paolo Veronese, subì l'influsso del Moretto. Fu un esponente notevole della pittura manieristica a Brescia (Assunzione, S. Maria dei Miracoli; Strage degli innocenti, chiesa del Carmine; ecc.) ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] (1522 circa-1578), discesero dal Moretto alcuni minori, come Luca Mombello (1520-1570), Agostino Galeazzi (1523-1570 circa), PietroMarone (1548-1570). Nel Seicento e nel Settecento Brescia non ebbe pittori di grande nome, anche se qualche merito si ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] suo linguaggio; anche l’altare ligneo che nei Ss. Faustino e Giovita a Caionvico (Brescia) ospita l’Ultima Cena attribuita a PietroMarone (Anelli, 1975) sembra di altra mano e forse è databile alla fine del secolo.
Morì, forse a Brescia, poco dopo ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] . Le fonti seicentesche riferiscono che il G., dopo un primo apprendistato svolto a Brescia nella bottega del pittore morettesco PietroMarone, si trasferì a Venezia per ricevere gli insegnamenti di Iacopo Palma il Giovane "et fece tanto profitto in ...
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AVOGADRO, Pietro
Renata Cipriani
La data di nascita dell'A., fissata dalla Calabi intorno al 1660 in base alla partecipazione ai restauri e completamenti degli affreschi in S. Agata in Brescia, seguiti [...] Agata l'A. dipinse la Crocefissione sulla lunetta del muro di fondo e restaurò i Profeti e le Sibille di PietroMarone sulle vele dell'ultima campata. Nella rigida composizione della Crocefissione non mostra alcuna capacità d'invenzione e la qualità ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] e il 1520, durante il biennio del primo generalato di fra’ Barnaba Cevennini, già priore a S. Michele in Bosco e grande mecenate del Marone. Dal 1529 il M. fu nuovamente a Rodengo, ove rimase fino al rientro in S. Michele in Bosco nel 1531 o 1532: è ...
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MARONE, Andrea
Giuseppe Pavanello
Nacque a Pordenone (Friuli) circa il 1474 da Pietro M. di Brescia e da Cecilia Tiepolo; fu per qualche tempo, quale maestro di scuola, a Venzone, quindi alla corte [...] di Ferrara, molto caro al cardinale Ippolito, che seguì forse in Ungheria, e finalmente alla corte di Leone X, dove raccolse i maggiori trionfi, improvvisando in latino, al suono della sua viola. Cacciato ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] a riportarla al sec. XI, S. Croce all'Ete, S. Marone a Porto Civitanova nei rari elementi superstiti. Ma assai più cospicui sono il crocifisso di Mercatello (1344). Il solo dipinto certo di Pietro da Rimini è il crocifisso di Urbania, e fino al 1907 ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] tolosano che si volle celare sotto l'ambizioso pseudonimo di Virgilio Marone. Le cronache, le leggende, le epistole, i ritmi che ebbe in Francia maestri e cultori famosi, tra gli altri Pietro di Blois. La storiografia aveva sin da tempi lontani buone ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] tagliati a fogliami, i punti alla rosa nei quadri del Maratta, di Pietro da Cortona, di Giovanni da S. Giovanni e specie delle pittrici, come Davidoff, La dentelle russe, Lipsia 1895; G. Romanelli-Marone, Trine a fuselli in Italia, Milano 1910; E. ...
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migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il Comune ospita il ministro del Welfare, Roberto...
anti-pubblico impiego
anti-pubblico-impiego (anti-pubblico impiego), loc. agg.le inv. Contrario a mantenere uno statuto privilegiato per i dipendenti pubblici. ◆ L’esponente di punta dell’ala anti-pubblico impiego nel centrodestra è Renato...