Riformatore religioso (Firenze 1500 - Zurigo 1562), uno dei maggiori dotti della "Chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniste. Agostiniano, priore [...] del convento di S. Pietro ad Aram a Napoli, venne in contatto col gruppo di J. de Valdés (v.), del quale adottò le idee e la prassi. Nel 1542, come priore del convento di S. Frediano a Lucca, introdusse quivi le nuove dottrine, appoggiato da C. S. ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione PietroMartire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] Dimensioni e problemi della ricerca storica, 2010, n. 2, pp. 69-87; M. Baumann, Petrus Martyr Vermigli in Zürich..., Zürich 2011; E. Campi, PietroMartireVermigli, in Fratelli d’Italia..., a cura di M. Biagioni - M. Duni - L. Felici, Torino 2011, pp ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] duchessa Renata di Francia; Lucca, con Pier MartireVermigli e Celio Secondo Curione. Nella Repubblica di Venezia la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste tutt ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] quali tuttavia è difficile trovare un perfetto accordo sulle materie di fede. Dei protestanti italiani è da ricordare PietroMartireVermigli (1500-1562), che diede alle stampe nel 1546 un Catechismo, ovvero espositione del symbolo apostolico. Per la ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] all’Università di Basilea, la coincidenza cronologica con le contemporanee fughe di Bernardino Ochino, Celio Secondo Curione e PietroMartireVermigli, tutti personaggi ben noti a Lucca per avervi predicato e vissuto a lungo, induce a pensare che la ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , che predicava eterodossamente a Ferrara nel 1536, e, via via, Pier Paolo Vergerio, Camillo Renato, Baldassarre Altieri, PietroMartireVermigli, mentre Antonio Brucioli le dedicava parte della sua traduzione della Bibbia. E se il suo rapporto con ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Ghinucci e Aleandro, figuravano infatti non soltanto il Badia e il Cortese, ma anche il Flaminio e PietroMartireVermigli, mentre solo sulla scelta di Pietro Ortiz il C. si sarebbe trovato in minoranza.
Fu solo a seguito dell'indizione della Dieta a ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ’altra identità confessionale, insomma, non interessavano Cantimori: gli italiani che si integrarono nelle Chiese protestanti (PietroMartireVermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] anni romani: l'Ochino, il Sanfelice, il Soranzo. Fra i nuovi incontri, notevolissimi quelli col Flaminio, con PietroMartireVermigli e con Galeazzo Caracciolo. L'ammirazione per la Gonzaga divenne relazione di fiducia senza riserve. L'amicizia che ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e amico del Gribaldi, del Curione e del Castellione; da Berna passò a Zurigo, dove si intrattenne con PietroMartireVermigli. Negli incontri col teologo fiorentino il B. adoperò lo stesso metodo insinuante usato già col Martinengo e con Calvino ...
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