Fisico (Verona 1776 - ivi 1846), prof. al liceo di Verona e socio di varie accademie e della Società italiana delle scienze detta dei XL. Si interessò soprattutto di questioni connesse con l'elettricità; [...] costruì un tipo di pilaasecco che porta il suo nome. ...
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Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] risultati della sua indagine (1800-05). Scoperte e anticipazioni importanti, come quella delle batterie secondarie (accumulatori) o della pilaasecco, accompagnano tesi che resero R. sospetto per lungo tempo ai fisici. R. tentò anche con l'amico H ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] atta al lungo magazzinaggio e al commercio; e conosciuta dapprima solo nel tipo a liquido, si è gradualmente trasformata in "pilaasecco", il che vuol dire in pila il cui liquido è immobilizzato in una pasta gelatinosa, e protetto dall'evaporazione ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] 1822), di idee antiflogistiche, intravide la teoria chimica della pila.
Le teorie flogistiche trovarono fino dal loro sorgere qualche maria, cosicché questo può essere abbandonato a sé stesso senza pericolo che vada asecco.
La fig. 59 mostra un ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] questione. Inoltre, sviluppò nuovi modelli di pila: la Ladungssäule (pila ricaricabile) che, una volta esaurita, poteva essere ricaricata collegandola a un'altra pila, e la Trockensäule (pilaasecco) che funzionava con degli strati intermedi (quasi ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] acquosa di cloruro d'ammonio, ma in seguito l'elettrolita fu sostituito da una pasta e si ottenne la cosiddetta pilaasecco. La reazione all'anodo consiste nella dissoluzione di zinco:
[13] Zn → Zn2++2e−
la reazione al catodo è complicata; all ...
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ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 da Bartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] Giuseppe Zamboni, noto per l'invenzione della pilaasecco. Naturalmente Zantedeschi si dedicò anche alla teologia II, t. I, Torino 1988, p. 485; M. Melloni, Carteggio (1819-1854), a cura di E. Schettino, Firenze 1994, p. 405; G. Colombini, L'abate F ...
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Astronomo e fisico (Clamecy, Nièvre, 1820 - Dornecy, Nièvre, 1893), astronomo alla specola di Parigi (1862) e dal 1873 direttore dell'osservatorio meteorologico di Montsouris. Compì ricerche di elettrochimica [...] e di fisica terrestre. Porta il suo nome un tipo di pilaasecco, costruita nel 1858. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] parità di temperatura e pressione».
1812
• Il fisico veronese Giuseppe Zamboni (1776-1846) costruisce la prima pilaasecco, a biossido di manganese.
1815
• Benigno Crespi (1777-1854), che da alcuni anni ha aperto all’interno della sua casa di Busto ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] francese e tedesca, oltre che in italiano, e riferì anche alcune osservazioni originali da lui realizzate con un induttore costante, cioè con una pilaasecco di 24.500 elementi, che non mutava la sua carica per dispersione nell’ambiente. Grazie ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...