Sotto questo nome è noto il fiorentino Arlotto Mainardi (1396-1484), piovano di S. Cresci a Maciòli (diocesi di Fiesole), famoso in vita per il suo spirito e le sue beffe. Una raccolta postuma di Facezie [...] (probabilmente non sue ma dell'anonimo amico editore) ebbe grande fortuna, anche fuori d'Italia ...
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Motti e Facezie del PiovanoArlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] la punta acuta e spesso greve di un realista che ha un fondo un po' torbido di moralista, non manca il ritratto del PiovanoArlotto, un ritratto secco, maligno e di color perso che contrasta con la benevolenza e la simpatia del nostro narratore. Ed è ...
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Pittore (Volterra 1611 - Firenze 1689); allievo di M. Rosselli, risentì di Giovanni da San Giovanni, poi di Pietro da Cortona. Fu piacevole ed elegante decoratore: a Firenze, affreschi nella villa della [...] Petraia (dal 1636), nei palazzi Niccolini e Lanfredini, nella Sala delle Allegorie (1658) di palazzo Pitti. La Burla del piovanoArlotto (Firenze, Galleria Palatina) è un notevole esempio della pittura fiorentina in genere. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] anni, contenenti la storia e i documenti del processo di lesa maestà; Guerrazzi difeso da messer Arlotto Mainardi, Genova 1860 (dapprima nel mensile PiovanoArlotto, 1860), V. poi le Lettere, a cura di G. Carducci, Livorno 1880-1882, voll. 2, e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] una canzone del B. il Tassoni scriveva senza complimenti che si poteva "chiamar la bandiera del sarto del PiovanoArlotto, fatta di pezze rubate".
Fra Sei e Settecento, nella prima Arcadia, la ricostituzione polemica, antibarocca e antifrancese, del ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] , attestati su tutto l’arco degli autografi: l’uso dei pronomi lui, loro in funzione di soggetto (Motti e facezie del PiovanoArlotto, cit., p. 369; Ghinassi 1957, p. 28; M. Franco, Lettere, cit., p. 193): ch(e) lui pensassi Valentino 2r.16; trova ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] C., ma di Iacopo Corsi; e che prima dell'ultima, e cioè dei 18 sonetti pubblicati sparsamente in successivi numeri del PiovanoArlotto, I (1858), da P. Fanfani, erano editi in tutto 20 sonetti del Cammelli. Del 1865 è la raccolta dei Sonetti giocosi ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] e di Franco Sacchetti, riaffiora a sua volta in testi e autori alla portata di M., come i Motti e facezie del piovanoArlotto, i Detti piacevoli e le rime in volgare di Angelo Poliziano, i versi di Bernardo Giambullari e di Antonio Alamanni, e la ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] suoi maestri romani. Maliziosamente il L., rispondendo al Colonna, si chiese "se questi maestri non avessero usato l'artificio del piovanoArlotto che a' suoi commensali lodava le salsicce ma egli attendeva a mangiare i tordi" (ibid., p. 437); per ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] assiste a una disputa tra mercanti, immagine che sembra non lasciare dubbi sul suo coinvolgimento nel commercio dell’arte (Il PiovanoArlotto, II (1859) 12, p. 742).
Del resto, dal 1875 negli stati d’anime della sua parrocchia, S. Lucia de ...
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piovano2
piovano2 s. m. – Variante pop. di pievano. ◆ Il piovano Arlotto, nome con cui è noto il fiorentino Arlotto Mainardi (1396-1484), pievano di S. Cresci a Maciòli (diocesi di Fiesole), famoso per la sua arguzia e il carattere burlone;...
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...