Pseudonimo dello scrittore e giornalista Dino Segre (Torino 1893 - ivi 1975), autore di romanzi e novelle di un umorismo fra caustico e salace, che ebbero larga notorietà nel primo dopoguerra (Mammiferi di lusso, 1920; La cintura di castità, 1920; Cocaina, 1921; I vegetariani dell'amore, 1932; ecc.). P. fondò (1924) e diresse per parecchi anni una rivista di narrativa, Le grandi firme; trasferitosi ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Maria Volpi (n. Bologna 1892 - m. 1940), che nel primo dopoguerra, con novelle e romanzi di un brillante cinismo, un po' alla maniera di Pitigrilli (Perfidie, 1919, [...] ecc.), ottenne largo successo di pubblico. Morì in un incidente aereo ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Scrittrice, nata a Torino il 5 aprile 1885. Esordì giovanissima con un volume di versi, varî di metri e d'ispirazioni, che risentiva lo studio dei classici italiani e specialmente [...] 1923); Quando avevo un amante (ivi 1924); Tipi bizzarri (ivi 1931). Per il teatro, v. anche Nei e cicisbei e Il baro dell'amore (Milano 1926).
Bibl.: Pitigrilli, A. G., Milano 1919; L. Russo, I narratori, Roma 1923; M. Gastaldi, A. G., Milano 1930. ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] con Angela (1938); mentre, nello stesso 1938, uscivano in Italia le novelle Malpasso e Ilia, edite sul settimanale di Pitigrilli Le grandi firme, rispettivamente il 27 gennaio e il 19 maggio (nn. 348 e 364).
Negli anni del profondo turbamento ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] specie per bambini (alcuni dei quali avrebbero avuto anche suoi testi), fondò assieme a V. Emanuele Bravetta, N. Caimi e Pitigrilli (R. Segre) il periodico satirico Numero, che svolse una vivace campagna interventista e poi di sostegno alla guerra. A ...
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TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] una normale attrice di prosa (Mi pare di averci capito qualcosa, 2015, p. 7). Affascinata da Guido da Verona e Pitigrilli, che le accesero la fantasia di lettrice adolescente, annoverò tra le sue varie relazioni un suicida e un principe marocchino ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] Il Dramma (1939). Ma la collaborazione a cui deve maggiore popolarità fu quella prestata alla versione in rotocalco della vecchia testata di Pitigrilli Le Grandi Firme (è del luglio 1937 l'articolo del B. Io e le donne sul n. 318 della rivista, pp. 6 ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] , M. Mila, V. Cavallera, V. Foa (che sarebbe divenuto genero del G. sposandone la figlia Elisa) e altri.
Pitigrilli aveva rivolto particolari attenzioni al G. che, nella sua qualità di chimico esperto di esplosivi, veniva considerato un potenziale ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] antifascista Giustizia e libertà, probabilmente a causa della delazione di una spia dell’Ovra, Dino Segre, ovvero Pitigrilli. Pavese subentrò nella direzione della rivista, ma come prestanome, giacché l’effettivo direttore era Cajumi. Nel luglio ...
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