Verseggiatore (n. Napoli - m. Montecassino 1626). Benedettino, fu nel 1610 priore di Montecassino. Lasciò rime sacre, la Vita di s. Placidio e suo martirio, poemetto in ottava rima (1579), altri poemetti [...] su s. Sisto e s. Alessio, un poema in 63 canti di sciolti, L'esamerone overo l'opera dei sei giorni (1608), imitazione del Mondo creato di T. Tasso ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] da priore di Montecassino, il G. ricevette il priorato di S. Benedetto di Chiaia, a Napoli, e successivamente quello di S. Placidio extra moenia: pur non soggiornando in questi due monasteri.
Recatosi nel 1706 a Napoli, il G. fu colto da una grave ...
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Nacque a Naisso in Dacia, patria di Costantino il Grande, forse verso il 370; era di famiglia originariamente barbarica, ma ormai completamente romanizzata, ed egli stesso dimostrò sempre sentimenti di [...] Attalo Prisco (v.), che i Goti avevano, per la seconda volta, eletto imperatore, ma, in un primo tempo, non poté riavere Placidia, la quale fino dal gennaio 414 aveva sposato il re dei Goti Ataulfo. Nel 416 questi fu ucciso e il suo successore Vallia ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] due volte, a metà agosto del 551 (nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, già menzionata, nei pressi del palazzo di Placidio, abituale residenza del papa a Costantinopoli) e dal 23 dicembre 551 al 26 giugno 552 sulla riva asiatica del Bosforo (presso il ...
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placidita
placidità s. f. [dal lat. placidĭtas -atis, der. di placĭdus «placido»]. – L’essere placido; abituale tranquillità, naturale disposizione alla calma: p. d’animo, di carattere; sensazione di quiete e serenità proveniente da luoghi,...
placido
plàcido agg. [dal lat. placĭdus «*che piace», poi «tranquillo», der. di placere «piacere»]. – 1. a. Detto di persona in cui la serenità d’animo si riflette esteriormente in calma e tranquillità di modi, sia come disposizione naturale...