Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] traeva il nome dal mitico eroe Academo, si disse ᾿Ακαδημία (v., per la storia di tale istituzione, accademia: L'accademia platonica). All'indagine filosofica in seno all'Accademia P. si dedicò per circa un ventennio. Ma nel 367 successe a Dionisio il ...
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Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha stabilito lo statuto epistemologico, il compito e il metodo), nonché uno degli autori capitali e più influenti ... ...
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Platone (Atene 427 a.C. - 347 a.C.) filosofo greco. Le sue opere filosofiche, politiche e matematiche ebbero una grande influenza sullo sviluppo della cultura occidentale e gettarono le basi per l’approccio sistematico alla matematica. Di famiglia aristocratica (entrambi i genitori vantavano una discendenza ... ...
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Filosofo (Atene 428-27 a.C
ivi 348-47).
La vita
Era di famiglia agiata e nobile: la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων gli fu dato più tardi con scherzosa allusione al suo esser πλατύς «ampio»: se il fatto è vero, questa ... ...
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Stefano De Luca
Il filosofo delle idee
Platone è – insieme al suo grande allievo, Aristotele – il più importante pensatore dell’antichità. Per comprendere l’ispirazione della sua filosofia, che esercitò un profondo influsso sulla cultura occidentale, si può osservare La scuola di Atene di Raffaello. ... ...
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M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli o capitoli generali, si può tuttavia azzardare che il platonismo medievale tanto nel suo primo proporsi quanto ... ...
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(Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: l'esperienza determinante per la sua vita e per lo sviluppo del suo pensiero è costituita però dall'incontro ... ...
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(Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, cioè tra il 428 e il 427 a. C. Quale suo genetliaco l'Accademia, da lui fondata, soleva in seguito festeggiare ... ...
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Poeta comico greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Aristofane; di lui abbiamo pochi frammenti e i titoli di una trentina di commedie, che erano di sfondo e intenti politici (Iperbolo, Cleofonte), [...] e in parte, le più tarde, di tipo parodistico (Poeti, Sofisti). Da lui prende il nome un verso asinarteto (il platonico) ricordato da Efestione. ...
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PLATONE
. Poeta comico greco del sec. V-IV a. C. La sua attività drammatica è documentata per gli anni dal 428-425 al 390, e comprendeva, nei cataloghi degli antichi, una trentina di commedie; ma si [...] diceva che, spinto dal bisogno, vendesse anche proprie produzioni ad altri autori.
Per quanto possiamo giudicare dai titoli e dagli argomenti, una parte della sua opera era schiettamente di sfondo e intenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] , quindi fra politica ed etica: la malattia della città è al tempo stesso lo specchio e la causa della malattia dell’anima. Platone ritiene che l’anima sia una sostanza separata da quella del corpo, e che la loro unione sia limitata al periodo della ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] e del petto del filosofo che, chiamato Aristokles, fu per quelle caratteristiche soprannominato P. (Diog. Laert., iii, 4; Olympiod., Vita Platon., in Diog. Laert., i, 26; Apul., De Plat. et eius dogm. princ.). P. è descritto di piacevole aspetto e di ...
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Platone
428-27 a.C
Nasce ad Atene, dove riceve un’educazione completa e, terminato il periodo di efebia, ascolta le lezioni dell’eracliteo Cratilo
407 a.C. ca
Conosce Socrate e gli rimane vicino fino [...] alla morte
399 a.C. ca
Dopo la morte di Socrate si reca a Megara, presso Euclide
388 a.C. ca
Viaggia in Egitto, poi a Cirene, quindi nella Magna Grecia. In Sicilia stringe rapporti con il tiranno Dionisio ...
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Matematico e astronomo (n. Tivoli sec. 11º), vissuto a Barcellona intorno al 1110-45. Tradusse in latino trattati arabi ed ebraici tra i quali (con la collaborazione dell'autore) il Liber embadorum (libro delle "misure dei corpi"), sintesi della geometria pratica greco-araba, dell'ebreo spagnolo Abrāhām ben Ḥiyyā, traduzione che fu uno dei primi tramiti attraverso i quali la matematica greco-araba ...
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numero di Platone
numero di Platone numero di cui scrive Platone nella Repubblica (viii libro, 546b-c). Il numero è citato in modo vago come «numero geometrico che governa nel suo insieme le nascite [...] positive e negative». Il passo del dialogo platonico è piuttosto oscuro e non c’è quindi un’interpretazione univoca sul valore di tale numero. Alcuni autori hanno suggerito che il suo valore sia 216 perché nel brano si fa riferimento a dei cubi e 216 ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] ., 947 d-e; Assioco, 364 a. Per i lavori su cera e impronte di sigilli cfr. Teeteto, 191 c-d.
Bibl.: P. M. Schuhl, Platon et l'art de son temps (Arts plastiques), Parigi 1933; H. J. M. Broos, Plato's beschouwing van kunst en schoonheid, Leida 1948; R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] da esse muovono per svolgere le argomentazioni e finire a ciò che si erano mossi a cercare. Quest’impiego delle ipotesi è per Platone un limite. Il dialettico, invece, usa le ipotesi per ciò che realmente sono, punti di appoggio e di slancio verso il ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...