Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi politici. Fu più volte a Roma, dove ebbe amici illustri tra cui Gaio Minucio Fundano e Aruleno Rustico. Fu arconte in Cheronea, poi sacerdote del tempio di Delfi (dal 95 alla morte). A P. sono stati ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] della lega anfizionica delle Termopili.
Ma gli accenni ad opere d'arte antica ed in genere ad artisti sono influiti in Plutarco. Si riscontra in lui una particolare tendenza a riferire l'aneddoto particolare che mette in luce il lato morale dell ...
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Martire (m. Alessandria 202). Convertitosi al cristianesimo per influsso di Origene, fu condannato durante la persecuzione di Settimio Severo. Festa, 27 giugno. ...
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Pensatore greco (m. 431 o 432), figlio di Nestorio. Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Atene, poi resa illustre soprattutto da Proclo, scolaro del suo scolaro Siriano. Attraverso il suo discepolo Ierocle di Alessandria, influenzò anche la scuola neoplatonica alessandrina ...
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Uomo di stato messicano (Guaymas, Sonora, 1877 - Cuernavaca 1945); costituzionalista, partigiano di A. Obregón, fu presidente del Consiglio (1920-23) sotto la presidenza di Obregón. Eletto a sua volta presidente (1924), si sostenne malgrado la nuova guerra civile (1924-25) e continuò la politica di riforme agrarie (divisione dei latifondi con creazione di ejidos) e di nazionalizzazione delle ricchezze ...
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Architetto greco a cui Plutarco attribuisce una complessa opera in Babilonia: il tumulo funerario di Efestione. Si è pensato peraltro che Plutarco abbia scambiato questo artista con Dinocrate (v.). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] contrapposti, l’uno causa e fonte del bene, l’altro del male. A differenza di autori pitagorizzanti come Eudoro e Moderato, Plutarco e Numenio negano che la realtà derivi da un unico principio (l’Uno-Dio supremo), e optano per un dualismo, che ai ...
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Secondo Plutarco, che sembra attingere ad Aristotele, i magistrati spartani di tempo in tempo mandavano i giovani più pronti d'intelligenza nel territorio degli iloti, armati di pugnali e forniti di viveri. [...] Di giorno, spargendosi per luoghi occulti, si nascondevano e si riposavano: di notte, scendendo nei sentieri frequentati dagl'iloti, uccidevano quelli che loro capitavano davanti. Questa specie di servizio ...
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SQUILLA (dal gr. σκίλλα, nome usato da Plutarco per un crostaceo marino; lat. scient. Squilla Fab.)
Angelo Senna
Generi di Crostacei dell'ordine Stomatopodi. Con questo nome s'indica pure la comune Canocchia [...] o Cicala di mare (fr. squille; sp. esquila; tedesco Heuschrekkenkrebse; lat. scient. Squilla mantis L.) descritta fino dal 1554 da G. Rondelet "de squilla quae μάντις dicitur" perché ricorda per le zampe ...
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. Pittore ateniese ricordato da Plutarco (De glor. Athen., 2); secondo la testimonianza di Plinio (Nat. Hist., XXXV, 60), fiorì nella 93ª olimpiade (408-405 a. C.; è tuttavia probabile che la data debba [...] essere spostata indietro di qualche olimpiade, cioè, all'ingrosso, verso il principio della guerra del Peloponneso), e fu il primo nella serie dei più grandi pittori di questa età. Egli seppe per primo ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...