Liberto (m. 47 d. C.) dell'imperatore Claudio e suo favorito. Nel 43 Seneca, esiliato in Corsica, cercò di ingraziarselo indirizzandogli una consolatoria per la morte del fratello, la Consolatio ad Polybium. Accusato di adulterio con Messalina, fu messo a morte ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della Grecia come provincia romana. Nella sua opera principale, le Storie, si propose di narrare come in meno di 53 anni (cioè dal 220-19 al 168-7) i Romani sottoposero al loro predominio il mondo conosciuto. ...
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Vedi POLIBIO dell'anno: 1965 - 1996
POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
P. Orlandini
L'iconografia di P., il celebre storico greco di Megapoli vissuto fra il 200 e il 120 circa a. C. (venuto a Roma come ostaggio [...] un epigramma frammentario nel quale, con l'aiuto di un epigramma di Olimpia dall'analogo ductus, è stato integrato il nome di Polibio. Ciò si accorda con la testimonianza di Pausania (viii, 9, i; 30, 37, I; 48, 8) che ricorda quattro stele marmoree a ...
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Vedi POLIBIO dell'anno: 1965 - 1996
POLIBIO (v. vol. VI, p. 265)
P. Moreno
La cronologia della stele di Kleitor con l'immagine di P. negli anni successivi al 146 a.C. è stata più volte ripetuta (Bieber, [...] 1961; Richter, 1965; Bol, Eckstein, 1975; Dörig, 1984; Richter, Smith, 1984; Stewart, 1990) senza che siano state approfondite le osservazioni che avevano inizialmente suggerito a F. Studnickza la datazione ...
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Polibio, scacchiera di
Polibio, scacchiera di strumento introdotto dallo scrittore greco Polibio nel secolo ii a.C. per cifrare messaggi. La scacchiera (una tabella 6 × 6) di Polibio associa a ogni lettera [...] dell’alfabeto greco una coppia ordinata di numeri, che rappresentano rispettivamente la riga e la colonna in cui la lettera è posizionata all’interno della tabella: in questo modo una frase veniva tradotta ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] l’avvio non dall’inizio, ma, a causa dell’importanza che il sesto libro delle sue Storie riveste per il pensiero di M., da Polibio; e cioè da un autore appartenente non all’alba di questa teoria, ma al suo pieno meriggio. Partendo da lui, il discorso ...
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Popolazione che Polibio, là dove parla della guerra dei Romani contro i Galli degli anni 223-222 a. C., ricorda fra le maggiori popolazioni di razza celtica che abitavano la Cisalpina. Il loro territorio [...] dei Boi e dall'altra comprendendo anche Clastidium (Casteggio). Il loro nome ci è tramandato variamente dai codici di Polibio stesso: coi genitivi 'Αναμάρων (II, 32) e "Ανδρων ('Ανάρων secondo una correzione, II, 34); col nominativo "Αναρες (II, 17 ...
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SANTIPPO
Gaetano De Sanctis.
Lacedemone, partecipe secondo Polibio della educazione degli Spartiati e perciò, com'è da credere, cittadino spartano con pieni diritti. Si arruolò come ufficiale mercenario [...] , s'imbarcò poco dopo per la Grecia. Secondo la tradizione tendenziosa e poco fededegna che è in palese contrasto con Polibio, egli perì nel ritorno, fatto assassinare dai Cartaginesi. Può darsi che egli sia identico a quel Santippo cui nel 245 ...
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SALASSI
Pietro Baroccelli
Popolazione finitima, al tempo di Polibio, dei Taurini (v. torino) e dei Libici di Vercelli (v. libici di transpadana). - Occupava la pianura ora detta Canavese e tutta la [...] valle montana della Duria Maior (Dora Baltea). L'origine etnica mista liguro-gallica si dedurrebbe dai pochissimi nomi preromani di persona e di luogo rimastici attraverso alle fonti classiche. Gli scarsi ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] ai Romani. Comandò la cavalleria sotto il cognato Asdrubale, al quale successe nel comando supremo nel 221. La prima spedizione militare che effettuò fu contro gli Olcadi, tribù iberica a SO. di Cartagena, ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...