Pittore (n. Pomarance 1520 circa - m. dopo il 1597). Dopo un primo soggiorno a Roma, al seguito di Santi di Tito (Storie di Nabucodonosor, 1562-64, sala del Belvedere, Palazzi Vaticani), svolse un'intensa [...] attività in Umbria come decoratore e pittore di pale d'altare (Annunciazione, Città di Castello, Pinacoteca comunale). Nuovamente documentato a Roma dal 1579, vi ebbe, per circa un decennio, importanti ...
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POMARANCIO
Adolfo Venturi
. Cristoforo Roncalli, detto il P., pittore, che ebbe il soprannome dal luogo di nascita e dal soprannome del suo maestro, nacque, secondo il Baglione, nel 1552, e morì a Roma [...] nel 1626. Educato alla scuola di Niccolò Pomarancio, cominciò la sua attività come freschista, agli ordini del Circignani, decorando le Logge vaticane sotto il pontificato di Gregorio XIII. Nel biennio 1583-1585 viene compensato per lavori nella sala ...
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Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] toscano e del naturalismo caravaggesco, affreschi nella Sala vecchia del Quirinale, in S. Maria in Aracoeli, in S. Andrea della Valle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi ...
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Pittore (n. 1570 circa - m. 1630 circa). Fu allievo del padre Niccolò. Attivo prevalentemente a Roma, operò con marcati accenti manieristici (affreschi in S. Maria della Consolazione, nel Palazzo Altemps e in S. Maria in Traspontina, 1614-16) per poi volgersi, nelle opere più tarde, a intonazioni naturalistiche dai più vigorosi effetti cromatici (Crocifissione, 1620, Modena, Galleria estense) ...
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Pittore e architetto (Roma 1577 - Madrid 1635). Allievo del Pomarancio, svolse soprattutto un importante ruolo imprenditoriale sovrintendendo, tra l'altro, ai lavori della cappella Paolina in S. Maria [...] Maggiore a Roma. Recatosi in Spagna al servizio di Filippo III (1617), attese alla costruzione del Pantheon dell'Escorial, del Buen Retiro, ecc ...
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Pittore e architetto, nato in Roma nel 1577, morto a Madrid nel 1660. Studiò con Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Dipinse i putti nei triangoli della cupola della cappella Rucellai in S. Andrea [...] della Valle, in cui il rimanente della decorazione è del suo maestro. Paolo V lo fece sopraintendente della cappella Paolina in Santa Maria Maggiore e di tutte le fabbriche e pitture, che furon fatte nel ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Ustiano presso Mantova circa il 1580, morto a Roma verso il 1620. Avviato in patria alla pittura dal Pomarancio, venne a Roma nei primi anni del [...] Seicento, dove fu attratto completamente nell'orbita caravaggesca. Il M. è ricordato anche per certi suoi segreti di vernice e colori a olio impastati, che riuscivano di grande freschezza. Egli non dipinse ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] -397) e poi pubblicato da G. Pauri (pp. 86 s.) e da M. Carancini (pp. 82-89).
La collaborazione col Pomarancio viene accolta dalla letteratura artistica non solo locale (Baldinucci, IV, p. 324; Maggiori; Ricci, p. 233), ma risulta difficile chiarire ...
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Pittore (Bologna 1579 - ivi 1654); allievo di L. Carracci, fu attivo in Lombardia, in Emilia e nelle Marche. Fra le sue prime opere ricordiamo il Compianto su Cristo morto (oratorio di S. Colombano, 1600-02). [...] Intorno al 1610 collaborò con C. R. Pomarancio agli affreschi al santuario di Loreto. È noto anche per gli affreschi delle Storie di s. Carlo (S. Paolo Maggiore, 1610). ...
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Pittore, nato a Mechelen (Malines) verso il 1530. In patria ebbe per maestro Franz Floris, che già derivava largamente dall'arte italiana e soprattutto da Michelangelo; a Firenze, dove era già verso la [...] metà del secolo, a Perugia e a Roma, a contatto col Vasari, col Pomarancio, con Orazio Alfani, e con i loro numerosi compagni di tendenze artistiche, si fece seguace del manierismo italiano. Coloristicamente cerca intonazioni forti e scure, forse ...
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