Umanista (n. Gauro, Salerno, 1481 o 1482 - m. 1530). Insegnò dal 1512 al 1519 nello studio di Napoli. Scrisse, tra l'altro, un importante dialogo De sculptura e un pregevole Liber elegiarum. Scomparve misteriosamente, mentre si recava da Salerno a Castellammare ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] onori, senza la moglie Pellegrina Discalzi e senza la figlia, perdute in Francia, valenti scultrici entrambe, a quanto attesta PomponioGaurico.
Il M. diede alla terracotta impronte di potente realismo. Si svolse parallelamente a Nicolò dell'Arca, ma ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] , e dei poco anteriori o contemporanei di Cennino Cennini, di Lorenzo Ghiberti, di Leon Battista Alberti, di PomponioGaurico. Esso precede di poco il classico canone del pittore tedesco Albrecht Dürer.
Ricordiamo poi semplicemente, perché spettanti ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] con Lorenzo, quando fu giudicato il concorso della porta, egli si trovasse già nella bottega di Cione, come attesta PomponioGaurico. Anche nella seconda convenzione, stipulata dal Ghiberti per l'esecuzione della porta, figura ancora il nome di D ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] poco dotati o sfortunati.
Sebbene scarsi, questi indizi di un’attività pittorica contribuiscono a giustificare l’affermazione di PomponioGaurico, il quale nel 1504, citando il Buonarroti tra i massimi scultori viventi, aggiunse che era anche pittore ...
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Storico dell'arte (Timişoara 1918 - Settignano 1967). Dopo gli studî di scienze e filosofia in Romania, completò la sua formazione a Parigi. Collaboratore di M. Bataillon e di A. Chastel, trascorse i suoi [...] art, 1500-1600: sources and documents (1966, in collab. con H. Zerner). Postume le edizioni critiche del De sculptura di PomponioGaurico (1969, in collab. con A. Chastel), del trattato Idea del tempio della pittura di G. P. Lomazzo (1974) e una ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ], II, 1878, p. 181).
L'alta considerazione in cui il D. fu tenuto dai contemporanei risuona nelle parole di PomponioGaurico (1504), che usò per lui il topos classico "Naturani existimes ipsani fecisse que huius manus effinxit". Lodato, anche come ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] poesie d'omaggio sulla Santa Sede. Il livello dei componimenti inviati da Giovanni Aurelio Augurello, Marcantonio Casanova, Lancino Corte, PomponioGaurico e Antonio Mancinelli non era forse eccelso, ma in ogni caso rivelavano quanto i loro autori si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] ”) secondo capitello, base, colonna. Un’apologia fortemente umanistica della scultura è comune al De Sculptura latino (1504) di PomponioGaurico e al Torricella. Dialogo nel quale si ragiona delle statue e miracoli, i quai per quelle far si veggono ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] l'attività del B., fa frequenti riferimenti alla sua opinione e sembra aver fatto grande affidamento sul suo giudizio artistico. PomponioGaurico, che scrisse il De Sculptura durante un soggiorno a Padova tra il 1501-02 e il 1505, aveva evidentemente ...
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