Capo indigeno dell'America Settentr. (n. 1720 circa - m. Cahokia, St. Louis, 1769); discendente della tribù degli Ottawa e per linea materna da quella degli Ojibway, coalizzò le due tribù con quella dei Potawatomi contro gli Inglesi e combatté nella regione dei Grandi Laghi: contribuì alla vittoria francese contro il generale E. Braddock (1755). Poi (1763-64) compì l'azione bellica detta conspiracy ...
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Batterista afroamericano (Pontiac 1927 - Englewood, New Jersey, 2004). Nel quartetto di J. Coltrane, dal 1960 al 1965, si impose come turbinoso specialista di poliritmia, contribuendo a emancipare la batteria [...] da strumento d'accompagnamento a voce paritetica nella sperimentazione jazzistica dei primi anni Sessanta, pur senza sposare integralmente la causa delle avanguardie. Dal 1967 fu leader di proprî gruppi ...
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Allen, Geri. – Compositrice statunitense (Pontiac, Michigan, 1957 - Philadelphia 2017). Ultimati gli Jazz studies presso la Howard University (Washington DC) ha conseguito un master in Etnomusicologia [...] alla University of Pittsburgh. Autrice di raffinati album da solista realizzati in collaborazione con jazzisti quali R. Carter, T. Williams e J. Cobb, è stata abile sperimentatrice di sonorità originali, ...
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Stato federato degli USA centrali (107.044 km2 con 11.485.910 ab. nel 2008); capitale Columbus. Il territorio si estende alla destra del fiume omonimo, dal largo gomito che questo descrive a valle di Pittsburgh [...] Francia, dopo la guerra dei Sette anni fu ceduta agli Inglesi. La difficoltà di tenere a freno gli Indiani (rivolta di Pontiac, 1772) indusse a fare del territorio un’appendice territoriale del Canada (Quebec Act, 1774), riservata agli Indiani e ai ...
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PARKER, Sir Gilbert
Uomo politico e romanziere canadese, nato a Camden East, Addington (Ontario), il 23 novembre 1862. Educato alla Trinity University di Toronto, si recò in Australia nel 1886 come condirettore [...] , specialmente sulla vita e gli usi dei Franco-Canadesi; i più noti sono Pierre and his People (1892), When Valmond came to Pontiac (1895), Tle Seats of the Mighty (1896, da cui trasse un dramma nel 1897), The Pomp of the Lavillettes (1897), Carnac's ...
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Sloan, Alfred Pritchard
Pritchard Imprenditore statunitense (New Haven, Connecticut, 1875 - New York 1966), presidente e chairman della General Motors. Nel 1916 la Hyatt Roller Bearing, di cui era presidente, [...] nello stesso tempo l’amministrazione; organizzò inoltre un sistema dei prezzi, in cui i diversi marchi (Chevrolet, Pontiac, Oldsmobile, Buick e Cadillac) si rivolgevano a fasce di acquirenti differenziate a seconda del loro potere d’acquisto ...
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Storico e scrittore statunitense (Boston 1823 - ivi 1893). Dopo la laurea a Harvard (1844) intraprese una fitta serie di viaggi d'esplorazione negli stati del Nord e dell'Ovest. All'estate del 1846 risale [...] fenomeno della Frontiera e alla conquista dei territorî liberi. Della sua vasta produzione fanno parte History of the conspiracy of Pontiac (1851) e la lunga serie di volumi, raccolti sotto il titolo collettivo di France and England in North America ...
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Parkman, Francis
Storico e scrittore statunitense (Boston 1823-ivi 1893). Dopo la laurea a Harvard (1844) intraprese una serie di viaggi d’esplorazione negli Stati del Nord e dell’Ovest. All’estate del [...] fenomeno della Frontiera e alla conquista dei territori liberi. Della sua vasta produzione fanno parte History of the conspiracy of Pontiac (1851) e la lunga serie di volumi, raccolti sotto il titolo collettivo di France and England in North America ...
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svalvolare
v. intr. (scherz. iron.) Dare di matto, uscire di testa.
• Allenatori sull’orlo di una crisi di nervi. Ormai svalvolano che è un piacere. Dalle tradizionali giaculatorie contro i poteri forti [...] » o «ganzi», a seconda delle mode e dei tempi: «I rule!», «sono fico!» dice Lester in «American Beauty», di fronte alla sua Pontiac Firebird del 1970, e ultimamente a dire «book» in certi ambienti non si intende il libro, ma il tipo alla moda (dalle ...
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PARKMANN, Francis
Storico americano, nato il 16 settembre 1823 a Boston, morto a Jamaica Plain l'8 novembre 1893. Studiò a Harvard University e conseguì i gradi accademici nel 1844. Già fin da studente [...] un carattere particolare di freschezza, di vivacità e di aderenza piena alla concretezza del reale. Del 1851 è The Conspiracy of Pontiac; nel 1865 apparve il primo volume della sua maggiore opera, la cui edizione lo occupò fino al 1892: France and ...
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