POPOLVUH (in lingua quiché, popol "nazionale", vuh "libro")
Guido Valeriano Callegari
Manoscritto in lingua quiché e lettere latine, di un libro detto pure "libro del consiglio", tramandato oralmente [...] del origen de los Indios de esta provincia de Guatemala, a cura di C. Scherzer, Vienna 1857; Ch. É. Brasseur de Bourbourg, PopolVuh. Le livre sacré et les mythes de l'antiquité américaine, ecc., Parigi 1861; D. Brinton, The name of the Gods i the ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] e da frammentarie iscrizioni geroglifiche, è oggi testimoniata da testi indigeni redatti in epoca coloniale, come il PopolVuh, che narra la cosmogonia dei Quiché, e i Libri di Chilám Balám dello Yucatán, di contenuto profetico.
Archeologia ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] talvolta applicate positivamente al cinema; citiamo i risultati di W. Carlos (Shining, 1980, di S. Kubrick), del gruppo PopolVuh (Nosferatu, 1979, di W. Herzog), del regista-musicista J. Carpenter (Fog, 1980, diretto dallo stesso Carpenter), dei ...
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PRE-COLOMBIANA, ARTE
Elizabeth Benson
. La conoscenza dell'arte del Nuovo Mondo prima dell'arrivo degli Spagnoli all'inizio del sec. 16° è stata molto approfondita negli ultimi quindici anni attraverso [...] cerimonie rituali più importanti dell'America precolombiana. Fonti etnostoriche - in particolare un manoscritto maya, il PopolVuh - sono state molto utili per la ricostruzione dell'iconografia di questo gioco.
Teotihuacan, situata sull'altipiano ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] il dittatore Estrada Cabrera. Dovette perciò trasferirsi a Parigi, dove tradusse in francese il testo sacro degli indios, il PopolVuh'.
Di questo periodo sono le Leyendas de Guatemala (1925-28), vasta opera di carattere epico sulla civiltà degli ...
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Abate, nato A Bourbourg (dipartimento del Nord) l'8 settembre 1814, morto a Nizza l'8 gennaio 1874. Uno dei più attivi cultori di storia dell'America precolombiana, per quanto la deficienza dello spirito [...] ), che sono ancora utilizzabili con frutto. Curò la riproduzione e pubblicazione di varî Codices messicani e una traduzione del PopolVuh (Parigi 1864; v.) con molte inesattezze ed errori. Pubblicò ancora le Recherches sur les ruines de Palenque ecc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] e rock crudo di Faust, Can, Amon Düül e soprattutto Neu!, che in quelle più meditative di Ash Ra Tempel e PopolVuh.
I Faust vengono fondati dal giornalista Uwe Nettlebeck e, dopo la pubblicazione dell’album Outside The Dream Syndicate insieme al ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] , di un esile filo narrativo, puro pretesto a giustificazione del viaggio) rende di fatto inclassificabile: dalla rivisitazione del PopolVuh in Fata morgana (1971), ambientato nel Sahara, in Kenia, Tanzania, nei Paesi del Golfo della Guinea e nelle ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Cano e di altri religiosi nel XVII secolo, oggi nella biblioteca dell'Università del Texas, o il celebre PopolVuh dei Maya Quiché nella trascrizione di Francisco Ximénez, conservato nella biblioteca Newberry di Chicago. Occorre inoltre citare gli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] rigenerazione che autorizza la comparazione con una categoria di vasi Maya, le cui rappresentazioni sembrano in relazione con il PopolVuh. In tali scene è spesso rappresentata anche l'offerta di bevande all'interno di un contesto cerimoniale che ...
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