Indiani d’America (o Amerindi) Popolazioniindigene dell’America Settentrionale. La designazione di Indiani per gli indigeni dell’America risale a C. Colombo e deriva dalla sua convinzione di aver raggiunto [...] di arco e frecce. Divennero famosi nella letteratura coloniale americana che li dipinse come selvaggi e crudeli assassini. Durante la colonizzazione del West (19° sec.), queste popolazioni si opposero ai coloni bianchi e all'esercito degli Stati ...
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Berkeley, George
Filosofo irlandese di famiglia di origine inglese (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753).
La vita e l’attività apologetica
Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase [...] anche le più importanti per originalità speculativa. Nel 1722 presentò in Parlamento un progetto di evangelizzazione delle popolazioniindigeneamericane (A proposal for the better supplying of Churches, 1724) da realizzarsi fondando un collegio alle ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] e moderna l’artista oppone un mondo magico, fatto di simboli, come l’arte degli Aztechi e dei Maya, le popolazioniindigeneamericane che si estinsero con la colonizzazione dell’America.
Pollock è anche un uomo del suo tempo. Proviamo a seguire con ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] collo di bottiglia" genetico. Una riduzione della variabilità genetica conseguente al collasso demografico che interessò le popolazioniindigeneamericane in seguito al primo contatto con gli europei avrebbe implicato un maggior numero di varianti di ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] dal contatto, più o meno forzato, e dai rapporti più o meno controllati tra popolazioni deportate, gruppi bianchi egemonici e popolazioniamericaneindigene; si svilupparono così nuove forme culturali e sociali, dando vita a modelli socioculturali ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’età repubblicana vi furono numerose sollevazioni delle popolazioniindigene; le province furono pacificate sotto Augusto, e 1898 la sconfitta patita nel corso della guerra ispano-americana (➔ ispano-americana, guerra) e la perdita di Cuba, di Puerto ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e Palau. Infine, gli USA assunsero l’amministrazione delle Hawaii e di Guam dopo la guerra ispano-americana (1898). Le popolazioniindigene, sottoposte al brutale sfruttamento dei coloni, furono falcidiate. Nel 1901 l’Australia acquisì lo status di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina dei consoli e dei podestà indigeni subentra il podestà di origine 2003, dopo l’invasione anglo-americana dell’Iraq, è inviata nel ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] americani, la colonizzazione ha introdotto in Argentina tutti gli animali domestici d’Europa, alcuni dei quali costituiscono la principale fonte di ricchezza del paese.
Le popolazioni un’arte socialmente cosciente e indigenista ha trovato in A. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] v. XXXII, p. 588). Il contatto con popolazioniindigene, con coloni di lingua non inglese e con le Cambridge-Londra-New York 1981; J.L. Dillard, Toward a social history of American English, Berlino-New York-Amsterdam 1985; J.A. Fishman e al., The rise ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
araucano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Araucani (o Auca), popolazione indigena americana stanziata, al tempo della conquista spagnola, sul versante occid. delle Ande cilene (da Coquimbo all’isola di Chiloé), diffusasi...