Il portieredinotte
Andrea Maioli
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Liliana Cavani; produzione: Robert Gordon Edwards per Lotar; soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Liliana Cavani; sceneggiatura: [...] e degli odori della guerra e che pure da quell'epoca storica è già lontano. Quella messa in scena del Portieredinotte è una terra di nessuno (anche se tutto accade a Vienna e la scritta in sovrimpressione ce lo comunica con certezza), una sorta ...
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Regista italiana (n. Carpi 1933). Dopo aver curato una serie di trasmissioni, a carattere soprattutto storico, girò, sempre per la tv, Francesco d'Assisi (1966), tentativo di interpretazione non convenzionale, [...] (1970) e Milarepa (1973). La risonanza critica e il successo di pubblico giunsero con Il portieredinotte (1974), che descrive l'ambigua complessità di rapporti tra vittima e carnefice. Ha poi diretto: Al di là del bene e del male (1977), sulla vita ...
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Attrice cinematografica inglese (n. Sturmer, Essex, 1946). Interprete di personaggi inquieti e ricchi di fascino, ha raggiunto fama internazionale con La caduta degli dei di L. Visconti (1969) e Il portiere [...] dinottedi L. Cavani (1974). Ha lavorato in Italia e all'estero, confermando il suo talento in film di diverso genere (come Stardust Memories, 1980; The Verdict, 1982). Sebbene nell'ultimo decennio la R. si sia dedicata per lo più alla televisione, ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] , 1967), F. Fellini (Tre passi nel delirio, episodio di Toby Dammitt, 1968), L. Cavani (Il portieredinotte, 1974; La pelle, 1981), Zeffirelli (Storia di una capinera, 1993) e G. Amelio (Le chiavi di casa, 2004). Negli anni Novanta si è dedicato ...
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Attore francese (Parigi 1930 - Roma 2024). Laureato in Scienze politiche, ha intrapreso la carriera militare come sottotenente paracadutista. Eclettico, ha rivestito soprattutto ruoli di duri, crudeli [...] 'uomo (1961), L'attico (1963), Sette uomini d'oro (1965), Il grande colpo dei 7 uomini d'oro (1966), Il portieredinotte (1974), Il gatto (1977), Il tango della gelosia (1981), Nikita (1990); Il pesce innamorato (1999), Vajont - la diga del disonore ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Ines Isabella Sampietro (Milano 1909 - Roma 1982); nel cinema dal 1933 (Tenebre), ottenne presto grande successo in Italia e all'estero. La sua più nota interpretazione [...] grilles (Le mura di Malapaga, 1949); di successo anche sui palcoscenici (Zazà, 1944) a Roma, in California (Mike Mc Cauley, 1951), in Francia e a Londra (Orpheus Descending, 1959). Negli ultimi anni tornò saltuariamente al cinema (Il portieredinotte ...
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Attore italiano (Firenze 1899 - Milano 1978). Sulle scene dal 1915, recitò con E. Gramatica, V. Gandusio, V. Talli, E. Zacconi, L. Adani; per varî anni diresse una sua compagnia con E. Magni. Legato al [...] Nora (Viareggio 1925 - Roma 1976); espressiva, eclettica, fece parte delle compagnie Maltagliati-Gassmann, Pagnani-Cervi, dei Giovani. Nel cinema ha partecipato a film di qualità (Bellissima, 1951; Morte a Venezia, 1970; Il portieredinotte, 1974). ...
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Ballerino, coreografo, direttore di compagnia, nato a Milano il 15 marzo 1940. Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala con E. Bonagiunta e M. Besobrasova, quindi danza spagnola a Madrid con A. Marin. [...] ), Discours (V. Globokar), Oggetto amato (S. Bussotti). È pure apparso in sequenze danzate nei film Portieredinotte e Al di là del bene e del male di L. Cavani. In unione al flautista S. Gazzelloni e al percussionista T. De Piscopo, ha composto ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] poi cimentata in ardue e claustrofobiche ricostruzioni d'ambiente (Il portieredinotte, 1974). Significative ‒ soprattutto a uno sguardo retrospettivo ‒ appaiono figure di registi che debuttarono negli anni Settanta: lo scrittore-regista Fabio Carpi ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] occhi, la bocca, 1982), Ettore Scola (La famiglia, 1986), Liliana Cavani (Il portieredinotte, 1974) e altri. A costoro occorre aggiungere il nome di Sergio Leone, considerato il maestro del western ‛all'italiana', geniale artigiano dello spettacolo ...
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portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...