Assortimento di utensili adoperati per preparare e per servire a tavola le vivande, tagliarle e portare il cibo alla bocca. Comprende, oltre alle tre posate principali (coltello, cucchiaio, forchetta), nelle loro diverse varianti (per pesce, per dolci ecc.), anche molti altri pezzi, quali le varie molle per lo zucchero, il ghiaccio ecc. Generalmente di metallo, per lo più di acciaio inossidabile, di ...
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Comune della prov. di Brescia (31,5 km2 con 23.962 ab. nel 2008), nella Val Gobbia, laterale sinistra della bassa Val Trompia. La popolazione si distribuisce in vari centri che, un tempo distinti, si sono [...] un unico agglomerato urbano. La sede comunale è a San Sebastiano. Fortemente industrializzato, è particolarmente sviluppato il settore della posateria; fiorente anche la lavorazione di macchinari, serramenti, rubinetterie, accessori per auto e armi. ...
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Trompia, Val Valle delle Prealpi Lombarde, nella prov. di Brescia, percorsa dal fiume Mella. Si allunga per circa 40 km, dapprima in senso NE-SO e poi in senso N-S, dalle pendici meridionali del Monte [...] di attività manifatturiere nel campo della siderurgia, della fabbricazione di armi (soprattutto a Gardone Val T.) e della posateria (concentrata nel Comune di Lumezzane); fiorente il turismo estivo e invernale. I centri principali sono San Sebastiano ...
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Verbano-Cusio-Ossola Provincia del Piemonte nord-orientale (2261 km2 con 156.320 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni), istituita nel 1992 attraverso l’unione di comuni montani e pedemontani in precedenza [...] dai paesi dell’Europa centrale ha favorito la nascita di numerose attività orientate alla produzione di rubinetteria, posateria e piccoli elettrodomestici da cucina. Nei decenni successivi lo sviluppo dei consumi di massa, accentuando la domanda ...
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I Romani ebbero due tipi di cucchiaio, la ligula e il cochlear o cochleare. La ligula, di forma simile a quella dei nostri cucchiai, aveva la sua concavità allungata, ovale, più o meno appuntita all'estremità [...] sin verso il sec. XVII; per versare, infine, l'incenso, come ancor oggi si usa. Per l'industria dei cucchiai, v. posateria.
Bibl.: J. Labarte, Hist. des arts industrielles au moyen âge et à l'époque de la Renaissance, Parigi 1875; V. Gay, Glossaire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] di una bottega orafa stupisce per varietà e molteplicità. Da qui escono oggetti di uso comune: vasellame, posateria, ornamenti per vesti e cinture, e manufatti preziosi quali spade, fermagli, gioielli raffigurati fedelmente nei dipinti dell ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] ’Interno a destinare una somma consistente al rinnovo dei locali. Scorrendo l’elenco di mobili, tende, biancheria, stoviglie e posateria che la ditta David Levi fornì nel novembre del 1866 per predisporre i locali ad ospitare la famiglia Pasolini, ci ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ché "da comparsa". E, a complicare la partenza, F. dispose d'aver con sé tante vesti, il miglior vasellame, preziosa posateria, nonché lenzuola finissime, coperte, tappeti, tendaggi. Sicché, per far partire il tutto, occorse - tra il 10 giugno ed il ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] corridoi: il tono di queste famiglie si riassume in questa combinazione genuinamente borghese. Rame per pignatte e secchi dell'acqua. La posateria era di peltro. Vi son forchette e saliere d'argento ma han più l'aria di pegni che non d'oggetti d ...
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posateria
posaterìa s. f. [der. di posata3]. – Assortimento, rifornimento, servizio di posate: fabbrica, negozio di posateria; p. d’argento; la p. di un albergo; l’ordine da osservare, nello sgombero della tavola, è: cristalli, p., piatteria,...
christofle
〈kristòfl〉 s. m., fr. – Speciale lega di rame, zinco e nichel con argentatura galvanica, usata soprattutto per posateria (così chiamata dal nome dell’inventore, l’industriale francese dell’Ottocento Ch. Christofle).