Termine filosofico coniato in ambiente positivistico per designare la coscienza quale fenomeno accessorio o secondario, la presenza o l’assenza del quale non inciderebbe sulla esplicazione dei fenomeni [...] essenziali.
Fu usato specialmente dai seguaci del materialismo psicofisico e dagli psicologi seguaci della teoria somatica dell’emozione; per questi ultimi la coscienza di un’emozione, onde questa si rivela ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Piana dei Greci 1856 - Milano 1923). Medico condotto a Piana dei Greci, organizzatore socialista dei contadini siciliani, fu tipico rappresentante di un socialismo positivistico [...] e messianico. Nel corso della repressione del moto dei "fasci siciliani", ch'egli aveva cercato d'indirizzare verso una prospettiva gradualistica e non rivoluzionaria, fu processato e condannato a dodici ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Alia, Palermo, 1873 - Roma 1945), prof. di filosofia morale nell'univ. di Palermo (1907-24), accademico d'Italia (dal 1929). Fu assertore di una forma di realismo positivistico (I valori [...] umani, 1907; Prolegomeni alla scienza del bene e del male, 1915; Nuovi principî, 1925; Il nuovo realismo, 1939) ...
Leggi Tutto
valori, filosofia dei
Indirizzo di pensiero che ha avuto particolare importanza nella prima metà del Novecento e alla cui nascita e diffusione contribuirono: la reazione al materialismo positivistico [...] che aveva portato al discredito di qualsiasi realtà etico-religiosa e alla sua riduzione a fattori puramente biologici e sociali; il rifiuto di richiamarsi a una ragione assoluta come avveniva nel neohegelismo; ...
Leggi Tutto
Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] del secondo Ottocento, non ebbero larga diffusione gli studi sulla topografia, sulla struttura, sul parallelismo della Commedia, dopo le sporadiche anticipazioni offerte in tale direzione dalla critica ...
Leggi Tutto
Archeologo austriaco (Vienna 1857 - ivi 1938), prof. nell'univ. di Roma (1899-1915), poi di Vienna. Autore di un discusso libro sulla rappresentazione della natura nell'arcaismo (1900), legato al preconcetto [...] positivistico di una evoluzione parabolica dell'arte greca con la progressiva conquista del naturalismo, culminante per lui in Lisippo, su cui scrisse una monografia (1891). Oltre a un manuale di scultura greca, legato a questa sua posizione, vanno ...
Leggi Tutto
WYCK, Bernard Hendrik Cornelis Karel van der
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia, olandese, nato nel 1836, morto nel 1925, a Utrecht, dove occupava la cattedra di filosofia.
Dall'empirismo [...] positivistico professato nei primi anni, il W. era da ultimo passato, attraverso il neokantismo, a una dottrina ch'egli chiamava monismo idealistico, e che si riallacciava a G. Th. Fechner. Come direttore della rivista Onze Eeuw ha esercitato una ...
Leggi Tutto
Giureconsulto, nato a Perugia il 4 settembre 1853, morto a Roma il 9 aprile 1926. Dedicatosi dapprima alla sociologia e alla filosofia del diritto con l'indirizzo positivistico allora prevalente, collaborò [...] per qualche anno alla Rivista di filosofia scientifica diretta dal Morselli, e contemporaneamente incominciò pure a scrivere brevi note di diritto amministrativo e tributario nel periodico La Corte suprema. ...
Leggi Tutto
Naturalista e biologo, nato a Genova il 3 aprile 1872, morto a Roma il 12 giugno 1916. Fondò nel 1899 la Rivista di scienze biologiche, che diresse fino al 1902 con indirizzo positivistico. Convertitosi [...] verso i trent'anni allo spiritualismo cattolico, volse l'attività del suo ingegno a dimostrare il valore filosofico e scientifico delle cause finali nell'ordinamento dell'universo. Frutto di questo suo ...
Leggi Tutto
Fouillee, Alfred
Fouillée, Alfred
Filosofo francese (La Pouëze, Maine-et-Loire, 1838 - Lione 1912). Elaborò un sistema fondato sul principio delle «idee-forze», con cui intese conciliare le esigenze [...] della metafisica con quelle della scienza positiva. Se, infatti, F. intese superare il biologismo positivistico individuando nell’«idea-forza» il principio dell’attività spirituale del soggetto, d’altra parte egli concepì tale principio come del ...
Leggi Tutto
positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...